Post Covid, è allarme salute mentale dei minori in Inghilterra, casi raddoppiati, un bambino ogni 3 minuti indirizzato ai servizi

"I dati sono solo la punta dell'iceberg, perché molti bambini non chiedono aiuto" dichiarano i medici al The Guardian che parla di "crisi della salute mentale dei minori"

In Inghilterra un bambino ogni 3 minuti, ovvero più di 500 minori al giorno, oltre 4mila a settimana vengono indirizzati ai servizi di salute mentale in Inghilterra. A rivelarlo è un’inchiesta del giornale inglese The Guardian che precisa che il numero "sbalorditivo", che sorprende anche i professionisti, è oltre il doppio rispetto ai livelli pre-Covid.

In base ai dati riportati dal giornale i minori che fanno ricorso al Servizio Sanitario per problemi concernenti la salute mentale

  • nel 2016-17 erano 3.879
  • nel 2019-20, l’anno prima che il Covid-19 colpisse, il totale era di 98.953..
  • nel 2023-24 204.526.

"I casi segnalati sono solo la punta dell'iceberg"

Dai dati del Servizio Sanitario inglese non si risale alle cause di questa "epidemia” che porta i minori di 17 anni a riferire "livelli diagnosticabili di difficoltà per quanto riguarda la salute mentale, compresa l’ansia”.

Medici, funzionari del servizio sanitario nazionale e leader sanitari parlano di "crisi della salute mentale dei bambini" e dicono che "temono che le cifre possano essere solo la punta dell’iceberg perché molti bambini non cercano aiuto o non sono in grado di farlo, nonostante la crescente consapevolezza".

I funzionari del Servizio Sanitario intervistati – riporta ancora The Guardian - hanno affermato che "l’aumento della domanda di cure sta mettendo a dura prova la capacità del servizio sanitario di fornire un trattamento tempestivo per l’ansia, con migliaia di bambini in liste d’attesa 'inaccettabilmente lunghe'. I ritardi nel trattamento rischiano di causare ulteriori danni in una fase cruciale del loro sviluppo”.

Perché la salute mentale dei minori dopo il Lockdown vacilla

Anche se parte dell’aumento potrebbe essere attribuito alla maggiore disponibilità di dati aggiornati, Andy Bell, amministratore delegato del Center for Mental Health, un ente di beneficenza, spiega a The Guardian "La pandemia ha amplificato le pressioni sui bambini e sui giovani, sconvolgendo le loro routine e aumentando i sentimenti di isolamento e incertezza riguardo al mondo e al loro futuro". 

Ad incidere, per gli esperti, fattori come "l’intensificarsi delle pressioni accademiche, in particolare legate agli esami; la potente influenza dei social media e del cyberbullismo; le crescenti pressioni sull’apparenza; l’ampliamento delle disuguaglianze; l’aumento dei livelli di povertà e la crisi del costo della vita".

Claire Murdoch, direttrice nazionale per la salute mentale del NHS England, in particolare, ha dichiarato a The Guardian che “Il Servizio Sanitario Nazionale sta espandendo i servizi per curare più bambini e giovani che mai, inclusa la creazione di centinaia di team di salute mentale nelle scuole - ha affermato - Tutti i genitori o i tutori preoccupati per la salute mentale dei propri figli dovrebbero esplorare il sito web Every Mind Matters per un consiglio o chiedere aiuto tramite il proprio medico di famiglia o il servizio di salute mentale locale".

Il Dipartimento di Sanità e Assistenza sociale inglese ha quindi dichiarato di voler fornire supporto specialistico per la salute mentale in ogni scuola e centri di salute mentale in ogni comunità.