Mia madre, morta a 91 anni di turbocancro. Ho visto come succede e dico: regime criminale, governo scellerato

Oggi ho seppellito mia madre: pesava meno di 30 chili, nella bara scompariva, era una maschera d’orrore. Mia madre non c’era più da dieci anni, da quando un ictus le cancellò la mente, ma il suo fisico a lungo è rimasto integro, di quelli che sconfiggono il tempo: la foto che ho scelto per il funerale, e che trovate per questo articolo, risale ai suoi 80 anni ma alzi la mano chi gliene può dare più di 50. Un miracolo genetico che ha sempre stupefatto i medici. Mia madre è stata senza mente ma in forma smagliante fino a tre, quattro mesi fa, poi l’ho vista sciogliersi come cera sotto i miei occhi. Mia madre aveva un turbocancro. Come Sandra Milo, come altre ultranovantenni. Anche il medico curante ne era certo: “non ce ne accorgiamo perché a questo punto gli esami dicono e non dicono e farne di più invasivi non serve ad altro che ad accorciarle la vita, facendola soffrire, lei non si lamenta, in un certo modo non patisce, ma è certo quello che ha”. Mia madre quando fece le due dosi di vaccini tre anni fa ebbe subito una gamba elefantiaca, e poi coperta di pustole. Le sono rimaste a lungo, le aveva sconfitte proprio grazie a quel fisico indistruttibile, che l’ha salvata fino all’ultimo. Ho visto gli effetti su di lei come li ho visti su di me. Ho visto come si è consumata questa donna-quercia, questa donna senza età, l’ho vista raggiungere tutti gli anni che non dimostrava, arrivare ai suoi 92, in pochissime settimane. È stato terrificante. E poi l’ho vista evaporare, disfarsi letteralmente come la vecchiaia non può fare, come solo un turbocancro può fare.

Figli di demoni, ci avete dato un virus maligno, mai spiegato, capace di scavare nei polmoni e negli altri organi, un male costruito in laboratorio, perché così era stabilito; e poi ci avete dato un antidoto maligno, capace di uccidere, che non serviva a combattere il virus ma a provocare gli stessi effetti: dove trova una debolezza organica, una falla, quel vaccino si scatena e in pochissimo succhia via tutto, gli organi, le ossa, l’anima. Questo ci avete fatto e l’avete fatto apposta. Lo avete immaginato nei vostri studi da Stranamore e poi lo avete messo a punto nei vostri laboratori della morte, tutti insieme, le dittature conclamate come quella cinese e le democrazie autoritarie come la americana. Vi siete vantati e avete colto i frutti di un Olocausto che ha superato di molto i 6 milioni di ebrei bruciati nei campi di concentramento: avete trasformato il mondo intero in un campo di concentramento e tutta la gente del mondo era da incenerire. Intanto contavate i guadagni, nell’ordine dei miliardi. Se si pensa che il solo titolo di Geovax Labs, società di biotecnologie che sta preparando il vaccino per la pandemia che non c’è, quella del vaiolo delle scimmie, ha visto esplodere in Borsa il suo titolo del 239% in venti giorni, da quando la malfamata OMS del malavitoso Tedros ha dichiarato ufficialmente la pandemia. Capito come si fa? E per un vaccino che ancora non c’è, per un contagio praticamente svanito mentre veniva istituzionalizzato: figuratevi l’orgia del Covid. Bisognerebbe chiederlo alla Baronessa Siringa, col marito interno a Pfitzer, che faceva affari con gli SMS e poi li ha cancellati. Ma tutti stanno leccando ancora la merda della Baronessa, dal PD a Forza italia, sua alleata, fino alla Meloni che ci faceva i dadaumpa e all’ultimo ha rinunciato, ma con strazio, ad entrare nella sua coalizione di malavita organizzata, anche se non smetterà mai di puntellarla. La nostra Giorgia è così, è del trasformismo mussoliniano, se avanzo seguitemi, se indietreggio cazzi vostri. Ci avete dato malattie esplosive, note e ignote all’uomo. Ci avete dato la prigionia e chi l’ha decisa, per conto terzi, della finanza globale che ha sostituito tutto il resto, ne ha ricavato potere ed affari. Tutti: politici, parassiti, puttane della cosiddetta informazione. Avete mentito, garantito, spiegato, da quegli scienziati che non eravate: ci avete mandato al macello, sorridenti, ignari, preoccupati, speranzosi, e adesso noi moriamo. Adesso arranchiamo su carrozzine, su stampelle e i politici ci dicono assassini, boia, ve la siete cercata. Questi politici di merda hanno fatto una Commissione di merda per assolversi meglio, tutti insieme, perché ci stavano dentro tutti insieme e ci restano. Sì, tutti insieme nel regime mascalzone e criminale, e nessuno paga. Nessuno si dimette. Nessuno chiede scusa. Nessuno ammette. Più farabutti di prima, pronti di nuovo a chiudere, ma più feroci ancora. Nessuno si salva in quest’orgia di potere infetto, malato, marcio che ci ha travolti e non ne usciamo. Noi non guariamo. Avete facce che fanno schifo, da aguzzini, da sordidi, le facce repellenti del male banale. Non avevate divise militari, ma il risultato è stato identico. L’abominio. La malvagità pura e folle. Siamo solo all’inizio di una tragedia immane, dagli effetti a lungo termine, e già state operando nelle vostre fogne inaccessibili per rinnovarla. Oggi ho seppellito mia madre, che non è morta di ictus e neppure di vecchiaia. È morta per mano vostra, una vittima di più, io stesso ho rischiato di non poterla accompagnare alla sua pace. Perché non chiamate me alla vostra commissione di merda? Perché non avete il coraggio di sostenere il mio guardo, figli di puttana, bastardi criminali che siete?