Mascherine, stop obbligo negli ospedali che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, cade l’ultimo tabù
Stop alle mascherine, la fine di un periodo difficile, possibili utilizzi mantenuti a discrezione delle Direzioni sanitarie
Domenica 30 giugno 2024 – scade l’ultimo baluardo delle misure di protezione per Covid, che prevedeva l’uso di mascherine protettive per chi frequentasse i reparti dei pazienti fragili.
Mascherine, stop all'obbligo negli ospedali che ospitano pazienti fragili
Volge infatti al termine, la proroga dell’ordinanza del Ministero della Salute del 27 dicembre 2023, secondo cui l’uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie in alcune strutture veniva esteso dal 31 dicembre 2023 fino alla fine del mese di giugno 2024. L’ordinanza imponeva l’uso obbligatorio di mascherine protettive ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi. Il termine di quest’ordinanza significa che ci si potrà recare negli ospedali e nei luoghi di cura senza indossare più la mascherina.
L’obbligo era rivolto anche ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative e le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
Chi ne è esentato, possibile obbligo a discrezione delle Direzioni sanitarie
Per quanto riguarda gli altri reparti delle strutture sanitarie e le sale d’attesa, si riserverà ora alle Direzioni sanitarie una scelta relativa all’uso delle mascherine contro il rischio Covid. Le ospedalizzazioni per Covid riguardano ormai una popolazione esigua e prevalentemente composta da anziani con altre patologie, per cui è facile che l'uso delle mascherine venga sempre più dismesso anche ove ve ne sia la possibilità. A discrezione delle Direzioni sanitarie, però, potrà essere richiesto l’utilizzo di mascherine per chi presenta sintomi respiratori, mentre misure analoghe non sono previste per gli spazi ospedalieri al di fuori dei reparti di degenza.
Indipendentemente dalla scelta delle Direzioni sanitarie, l’utilizzo delle mascherine sarà ad ogni modo non obbligatorio per alcune categorie: sono esentati dall’obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che devono comunicare con una persona con disabilità e che non possono utilizzare il dispositivo.
Con il 1 luglio si segna quindi una data importante, che fa presagire la fine dell'incubo Covid e una libertà ritrovata.