Sale: come renderlo meno dannoso per la salute. La proposta degli esperti: addizionarlo con il potassio per proteggere il sistema cardiovascolare?
Secondo le ultime ricerche: “il sale arricchito di potassio avrebbe un impatto maggiore sulla pressione sanguigna rispetto alla sola riduzione dell'assunzione di sodio. Infatti, solo il 14% delle persone assume una quantità sufficiente di potassio” come afferma l’articolo pubblicato su New Scientist
Mettere un pizzico di sale nella vita è sano. Ma esagerare a tavola è tutta un’altra questione. Sale e pressione del sangue sono strettamente collegati: non ci sono dubbi sul fatto che l’ipertensione, la causa di morte più comune nel mondo, sia dovuta proprio ad un eccesso di sale (cloruro di sodio) nella dieta. Inoltre, il sodio influisce sui livelli del potassio. Secondo le ultime ricerche (Harvard T.H.Chan School of Public Health), una riduzione del consumo di sale nella dieta, abbinata a un incremento dell'assunzione di potassio, potrebbe rappresentare un metodo efficace per migliorare la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie croniche. Questa strategia non solo può abbassare la pressione sanguigna, ma può anche offrire ulteriori benefici per il cuore e le arterie. Ed ecco che potrebbe esserci una soluzione per chi ha problemi di pressione alta: usare un sale da cucina "ricco di potassio". “Passare al sale arricchito di potassio sarebbe una soluzione vincente, in quanto ridurrebbe il sodio e aumenterebbe il consumo di potassio. Secondo le ultime ricerche, questo avrebbe un impatto maggiore sulla pressione sanguigna rispetto alla sola riduzione dell'assunzione di sodio. Solo il 14% delle persone assume una quantità sufficiente di potassio. Quasi tutti consumano troppo sodio”, riporta l’articolo, appena pubblicato, su New Scientist.
Il rapporto tra sodio e potassio per controllare la pressione
Uno squilibrio tra sodio e potassio può influenzare negativamente la pressione sanguigna. Bassi livelli di potassio possono rendere più difficile per il corpo l'eliminazione del sodio, contribuendo all'aumento della pressione arteriosa. Per questo motivo, una dieta che riduca il consumo di sodio e aumenti l'assunzione di potassio può essere particolarmente efficace nel migliorare la salute cardiovascolare. Come ricorda l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni giorno bisognerebbe consumare meno di 5 grammi di sale da cucina, tra quello già presente negli alimenti e quello aggiunto, che corrispondono a circa 2 grammi di sodio.
Troppo sale fa male, lo ribadisce anche il recente studio condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health: l'analisi di dati raccolti da oltre 10.000 adulti sani ha dimostrato che ogni aumento di 1.000 mg al giorno di escrezione di sodio è stato associato a un aumento del 18% del rischio di malattie cardiovascolari, mentre un aumento di 1.000 mg al giorno di potassio ha portato a una riduzione del 18% del rischio. Questi risultati sottolineano l'importanza di un equilibrio tra sodio e potassio nella dieta per proteggere la salute cardiovascolare.
E un eccesso di sodio, ma anche uno stile di vita sedentario e l'obesità, favoriscono l'ipertensione arteriosa, una condizione comune che può portare a gravi complicazioni cliniche. Per questo, una dieta equilibrata, ricca di potassio e povera di sodio, abbinata all'attività fisica regolare e al monitoraggio costante della pressione sanguigna può fare la differenza.
I benefici del potassio sulla salute cardiovascolare
Il potassio è un minerale essenziale che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della pressione sanguigna e nella salute del sistema cardiovascolare. Al contrario del sodio, che tende ad aumentare la pressione sanguigna, il potassio aiuta a rilassare i vasi sanguigni e a promuovere l'eliminazione del sodio attraverso le urine. Questo meccanismo contribuisce a ridurre la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiovascolari. Alimenti ricchi di potassio sono: frutta, verdure a foglia verde, legumi, noci, latticini e verdure amidacee come la zucca, ma anche carne rossa, bianca e pesce. La quantità giornaliera consigliata, per un adulto, è di 2.000 mg di potassio.
Gli esperti sottolineano che bassi livelli di potassio sono stati collegati a pressione alta e malattie cardiovascolari. Un incremento dell’assunzione di potassio, se associato a una riduzione dell’apporto di sodio, potrebbe diminuire il pericolo di eventi avversi a svantaggio di cuore e arterie. È importante notare che alcuni farmaci e determinate patologie possono influenzare la quantità di potassio che entra ed esce dalle cellule, condizionando significativamente la concentrazione di potassio nel sangue.
Conclusioni
Attualmente, le principali autorità sanitarie del mondo stanno promuovendo strategie per ridurre il contenuto di sodio nei cibi trasformati e incoraggiare l'uso di sale arricchito di potassio come sostituto del sale comune. Queste misure includono regolamentazioni, etichettatura degli alimenti e la promozione di modelli alimentari salutari. La U.S. Food and Drug Administration ha recentemente emesso linee guida per l'industria alimentare, incentivando una graduale riduzione del sodio nei prodotti commerciali. Per ridurre il rischio di malattie croniche e proteggere il cuore, è fondamentale ridurre il consumo di sale a tavola e mantenere il giusto apporto di potassio attraverso una sana alimentazione e corrette abitudini di vita.