Alcol, effetti sulla guida, tasso alcolemico e rischi per la sicurezza: perché è pericoloso e come influenza riflessi, concentrazione e reazioni al volante
Secondo il Ministero della Salute anche livelli relativamente bassi di alcol nel sangue (0,2 g/l) possono compromettere la capacità di risposta a stimoli visivi, uditivi e spaziali, aumentando il rischio di incidenti stradali.
Mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici mette a rischio la nostra vita e quella degli altri. Ormai, dovrebbe essere chiaro a tutti! Anche un solo bicchiere può alterare il livello di attenzione mentre si è alla guida di un qualsiasi mezzo di trasporto (autovetture, ciclomotori, furgoni, camion, ma anche imbarcazioni), a cui si aggiunge spesso stanchezza e tratti da percorrere dopo il tramonto o con scarsa visibilità.
L'alcol è una sostanza psicoattiva che ha effetti profondi su diverse funzioni cognitive e motorie, fondamentali per una guida sicura. Anche a basse dosi, può compromettere la capacità di un individuo di guidare in modo sicuro. Ma quanto e come gli alcolici possono influenzare l’attenzione del conducente e consentire una guida sicura? Gli studi di tutto il mondo dimostrano, ormai da tempo, che l’alcol altera, senza ombra di dubbio, la concentrazione mentale, la coordinazione e la percezione spazio-temporale.
Alcol: riflessi e concentrazione mentale
Una frase che avrete sentito spesso: “ho bevuto poco, posso guidare!” Invece, no: anche bassi tassi alcolemici influenzano negativamente la capacità di concentrazione e mantenere l'attenzione su compiti complessi, come la guida, diventa un'impresa difficile e pericolosa. Secondo il Ministero della Salute anche livelli relativamente bassi di alcol nel sangue (0,2 g/l) possono compromettere la capacità di risposta a stimoli visivi, uditivi e spaziali, aumentando il rischio di incidenti stradali.
Effetti sulla coordinazione motoria al volante
Bere alcolici rallenta i movimenti del corpo. Ecco perché chi ha alzato il gomito, anche di poco, non ha la stessa rapidità di reazione di chi ha assunto bevande zero alcol. La coordinazione motoria durante la guida è, infatti, cruciale: richiede movimenti rapidi e precisi delle mani, dei piedi e degli occhi. Bere alcol interferisce con le funzioni deputate del cervelletto, la parte del cervello responsabile della coordinazione e dell'equilibrio. A un tasso alcolemico di 0,8 g/l, che è il limite legale per la guida in molti Paesi (National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), la coordinazione motoria è notevolmente compromessa tale da rendere difficile eseguire manovre di guida sicure come frenare, sterzare e mantenere la stabilità del veicolo.
Percezione e capacità di valutare tempi e distanze
La percezione spazio-temporale è essenziale per valutare le distanze e il tempo necessario per effettuare manovre come sorpassi e fermate. L'alcol altera la percezione della profondità e del tempo di reazione. Con un tasso alcolemico di 0,5 g/l, le persone tendono a sottovalutare le distanze e a sovrastimare il proprio tempo di reazione, aumentando il rischio di collisioni. A un tasso alcolemico di 1,0 g/l, la percezione spazio-temporale è così compromessa che diventa estremamente pericoloso guidare.
Alcol: quanto berne e i rischi sulla guida
Ecco gli effetti dell’alcol (tasso alcolemico) sulla guida; il tasso alcolemico è la concentrazione nel sangue, espressa in grammi di alcol per litro di sangue ( esempio: per 1 grammo di alcol puro per 1 litro di sangue, il tasso alcolemico espresso in termini percentuali sarà pari a 0,1).
- Tasso alcolemico 0,2-0,3 g/l: Leggero calo della capacità di seguire i movimenti, riduzione della capacità di multitasking.
- Tasso alcolemico 0,4-0,6 g/l: Riduzione della capacità di rispondere agli stimoli, calo della vigilanza e della percezione visiva.
- Tasso alcolemico 0,7-0,9 g/l: Compromissione della coordinazione motoria, difficoltà nel mantenere il controllo del veicolo.
- Tasso alcolemico 1,0-1,2 g/l: Significativa alterazione della percezione spazio-temporale, grave compromissione della capacità di giudizio e coordinazione.
Raccomandazioni e codice della strada
Come raccomanda del Ministero della Salute, assumere alcol quando si guida aumenta il rischio di provocare o di essere vittima di un incidente stradale. Il codice della strada (art.186) vieta di guidare in stato di ebbrezza e considera un conducente responsabile di tale condotta quando venga riscontrato un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro di sangue (0,5g/l). Zero alcol alla guida, invece, per neopatentati, minori di 21 anni e conducenti professionisti. Da ieri, alla polizia stradale, inoltre, basteranno prove evidenti (e non solo l'etilometro) sullo stato di alterazione post alcol, per far partire le sanzioni.
Fonti: Ministero della Salute