Glioblastoma multiforme cerebrale, sintomi, sopravvivenza e cura della malattia di Sophie Kinsella

Si tratta di una delle forme più aggressive di cancro al cervello

Il glioblastoma è una delle forme più aggressive di tumore cerebrale maligno, noto anche come glioma o astrocitoma di IV grado o glioblastoma multiforme. Scopriamo i sintomi, le cause e la sopravvivenza di questa malattia, nonché le possibili cure.

Glioblastoma multiforme cerebrale, sintomi

I sintomi del glioblastoma multiforma cambiano a seconda del sito di origine e dalle dimensioni del tumore. I più comuni sono:

  • difficoltà di memoria;
  • difficoltà di concentrazione;
  • crisi epilettiche;
  • vertigini;
  • deficit neurologici focali (come difficoltà di coordinazione e/o motorie);
  • emiparesi;
  • mal di testa;
  • stanchezza e debolezza di una o più parti del corpo;
  • sbalzi di umore;
  • irritabilità;
  • stato soporoso, coma.

Glioblastoma cerebrale di 4 grado, cause

Non sono ancora chiare le cause specifiche di questa forma aggressiva di tumore cerebrale, ma la scienza ha individuato alcuni fattori di rischio come:

  • patologie ereditarie (come neurofibromatosi, sclerosi tuberosa, le sindromi di Li-Fraumeni, di Turcot, di Von Hippel-Lindau);
  • infezioni da virus SV40, HHV-6 e Citomegalovirus;
  • aver lavorato a contatto con materiali cancerogeni.

Da quando hanno iniziato ad aumentare gli studi sulle reazioni avverse al vaccino Covid e sulla loro possibile correlazione con turbo-cancro e forme aggressive di tumori, c'è chi ritiene che fra le nuove cause del glioblastoma vi siano i vaccini Covid.

Diagnosi

La diagnosi di glioblastoma multiforme cerebrale si effettua tramite una visita neurochirurgica con esame obiettivo neurologico. All’esame obiettivo si affiancano gli esami strumentali per immagini:

  • TAC,
  • Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto,
  • Esami radiologici nucleari per casi dubbi.

Cura glioblastoma, sopravvivenza

Solitamente, il primo step che si effettua dopo la diagnosi di glioblastoma è un intervento chirurgico per asportare la più ampia area cerebrale possibile affetta dalla massa tumorale. Pur non garantendo la guarigione completa, questo primo passo offre al paziente maggiori speranze per il futuro. Poi il paziente effettua delle terapie adiuvanti, chemioterapia o radioterapie. La sopravvivenza del glioblastoma dipende dal momento in cui si scopre il tumore e dalla sua forma. In media c'è chi parla di 15 mesi, ma anche chi ritiene che si raggiungano i tre anni. Secondo alcune nuove terapie si potrebbe superare questo periodo di sopravvivenza. Purtroppo tuttavia si tratta di una delle forme più aggressive di tumore cerebrale.