Danni da reazioni avverse al vaccino Covid, indennizzi dello Stato nel decreto sostegni: 50 mln per il 2022 e 100 per il 2023
Indennizzi per i danneggiati dal vaccino Covid, il comma 1-bis del decreto sostegni bis lo prevede. Ma c'è una certa dicotomia tra le misure imposte (obbligo vaccinale) e la "toppa" del risarcimento danni
I danni da reazioni avverse al vaccino Covid possono essere indennizzati. Lo prevede la legge 25 febbraio 1992, n. 210, che dispone un risarcimento danni ai soggetti che sono rimasti vittime in modo irreversibile da vaccinazioni, trasfusioni e somministrazione di emoderivati infetti. "Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge".
Danni da reazioni avverse al vaccino Covid, indennizzi: 50 mln per il 2022 e 100 per il 2023
Il comma 1-bis, inserito nel decreto sostegni del 27 gennaio 2022, poi convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022, n.25, aggiunge un riferimento sui danni da vaccino Covid:
- All'articolo 1 della legge 25 febbraio 1992, n. 210, dopo il comma 1, e' inserito il seguente: "1-bis. L'indennizzo di cui al comma 1 spetta, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge, anche a coloro che abbiano riportato lesioni o infermita', dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrita' psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall'autorita' sanitaria italiana. Al relativo onere, valutato in 50 milioni di euro per l'anno 2022 e in 100 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023, si provvede ai sensi dell'articolo 32. Le risorse sono stanziate in apposito fondo nel bilancio del Ministero della salute che provvede ai pagamenti di propria competenza, nonche' al trasferimento alle regioni e alle province autonome delle risorse nel limite del fabbisogno derivante dagli indennizzi da corrispondersi da parte di queste, come comunicati annualmente dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome entro il 31 gennaio. Con uno o piu' decreti del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabilite le modalita' di monitoraggio annuale delle richieste di accesso agli indennizzi e dei relativi esiti, nonche', sulla base delle richiamate comunicazioni della Conferenza delle regioni e delle province autonome, l'entita' e le modalita' di trasferimento del finanziamento spettante alle regioni."
I danneggiati da vaccino Covid indennizzati e l'obbligo vaccinale
I soggetti danneggiati possono ricevere l'indennizzo per lesioni o infermità in seguito alla vaccinazione raccomandata. Era un periodo nel quale vigeva l'obbligo vaccinale, un modo per trascinare più che convincere, più persone possibili all'hub vaccinale. Persone costrette anche a firmare un consenso informato. Ragion per cui, come ci si accorge leggendo il comma, c'è una certa dicotomia tra le misure approvare dal governo e la "toppa" inserita nel caso in cui queste dovessero portare a danni irreparabili. Non danni di poco conto, ma alla salute della singola persona.