Flop campagna vaccinale Covid, -95% 26 settembre-15 febbraio vs stesso periodo 21-22: In Campania e Sicilia maggior calo, -99%. In Toscana il minore, -92%

Il crollo nazionale rispetto all'anno scorso è invece del 48%. 'Tiene' la Valle d'Aosta col -28%, giù la Sicilia, con -83% vaccinazioni

Il flop della campagna vaccinale Covid di quest'anno è evidente, e lo dimostrano i numeri. Numeri che dicono come siano state somministrate soltanto 2.180.080 dosi di vaccino Covid nel periodo che va dall'inizio della campagna vaccinale, quindi 26 settembre 2023 al 15 febbraio 2024, ultima data che è possibile consultare. Se si pensa che nello stesso periodo di un anno fa, erano state somministrate 4.200.283 dosi (crollo del 48%) mentre l'anno prima ancora, 48.462.680 (crollo del 95%), ci si accorge come l'incessante campagna vaccinale abbia dato tutt'altro che i suoi frutti. I dati sono elaborati da #DifesaMinori.

Flop campagna vaccinale Covid nel periodo 26 settembre-15 febbraio, calo del 95% rispetto allo stesso periodo 21-22

Crollo del 95% di vaccinazioni se prendiamo in esame la data nel quale è iniziata la campagna per il vaccino Covid, 26 settembre 2023, l'ultima che è possibile consultare, 15 febbraio 2024, e la paragoniamo allo stesso periodo dell'anno 21-22. In questo arco di tempo, ad evidenziare il minor calo è stata la Toscana, -92%. Le regioni che hanno evidenziato il maggior calo sono Campania e Sicilia (99%).

  • Campania: -99%
  • Sicilia: -99%
  • Calabria: -98%
  • Basilicata: -97%
  • Marche: -97%
  • Molise: -97%
  • Puglia: -96%
  • Sardegna: -96%
  • Piemonte: -95%
  • Provincia Autonoma di Bolzano: -95%
  • Umbria: -95%
  • Veneto: -95%
  • Lazio: -95%
  • Liguria: -94%
  • Provincia Autonoma di Trento: -93%
  • Lombardia: -93%
  • Friuli-Venezia Giulia: -93%
  • Emilia-Romagna: -92%
  • Toscana: -91%

Crollo campagna vaccinale Covid: il confronto 23-24 vs 22-23

Il crollo della campagna vaccinale Covid c'è anche confrontando i quasi sei mesi di quest'anno con quelli dell'anno scorso. Il picco di vaccinazioni più alto lo si ha avuti a dicembre. Un periodo nel quale erano diversi gli inviti delle virostar a sottoporsi alla vaccinazione in vista del Natale. Periodo nel quale non ci si doveva avvicinare neppure per sbaglio ai nonni. Quello più basso, ovviamente, a settembre.

Rispetto all'anno scorso il crollo è del 48%. La regione che ha tenuto di più è stata la Valle d'Aosta. Crollo verticale in Sicilia: -83% di dosi di vaccino Covid somministrate.

  • Sicilia: -83%
  • Campania: -68%
  • Calabria: -67%
  • Abruzzo: -66%
  • Piemonte: -64%
  • Marche: -62%
  • Basilicata: -54%
  • Molise: -54%
  • Sardegna: -53%
  • Puglia: -50%
  • Liguria: -47%
  • Lombardia: -44%
  • Veneto: -44%
  • Lazio: -41%
  • Toscana: -36%
  • Emilia-Romagna: -35%
  • Provincia Autonoma di Bolzano: -33%
  • Provincia Autonoma di Trento: -30%
  • Friuli-Venezia Giulia: -29%
  • Umbria: -29%
  • Valle d'Aosta: -28%

Flop della campagna per il vaccino Covid: una certezza già emersa qualche settimana fa

D'altronde del flop della campagna vaccinale Covid ne aveva parlato anche Gimbe, parlando solamente di over 60. "I tassi di copertura del 5,7% per la fascia 60-69 anni, dell'11% per la fascia 70-79 anni e del 14,4% per gli over 80, ci collocano solo davanti ai paesi dell'Europa dell'Est, eccetto la Repubblica Ceca", aveva detto Cartabellotta. Numeri che già facevano riflettere su come della pandemia non si ricordi più nessuno. Il flop della campagna vaccinale Covid si porta con se anche quello relativo all'antinfluenzale.