Vaccino Covid a mRNA, più morti che vite salvate, decessi dopo iniezione 14 volte superiori ai decessi per Sars Cov 2. Inconcepibili nei bambini - lo STUDIO di Cureus
Lo ha stabilito un nuovo studio prodotto da Cureus e pubblicato lo scorso 24 gennaio, dove viene chiesta una “moratoria globale” sulle iniezioni e la “rimozione immediata” dal programma di immunizzazione infantile
Con tassi di efficacia notevolmente inferiori, i vaccini mRNA Covid-19 causano più morti che vite salvate. Lo ha stabilito un nuovo studio prodotto da Cureus e pubblicato lo scorso 24 gennaio, dove viene chiesta una “moratoria globale” sulle iniezioni e la “rimozione immediata” dal programma di immunizzazione infantile. Ad essere stati presi in considerazione sono i rapporti delle sperimentazioni iniziali di fase 3 dei vaccini a mRNA Covid-19 di Pfizer e Moderna. Queste sperimentazioni hanno portato all’approvazione dei vaccini con autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) negli Stati Uniti.
Vaccino Covid a mRNA, più morti che vite salvate, decessi dopo iniezione 14 volte superiori ai decessi per Sars Cov 2. Inconcepibili nei bambini
Come si legge nello studio di Cureus, sulla base di “ipotesi conservative, i danni stimati dei vaccini a base di mRNA Covid-19 superano di gran lunga i benefici: per ogni vita salvata, i decessi causati dalle iniezioni di mRNA modificato sono quasi 14 volte superiori. “Visti i ben documentati SAE (eventi avversi gravi) e l’inaccettabile rapporto danno-ricompensa, esortiamo i governi ad approvare e applicare una moratoria globale su questi prodotti a base di mRNA modificato, fino a quando non saranno risolte tutte le questioni rilevanti relative a causalità, DNA residuo e produzione di proteine aberranti”, si legge nella rivista scientifica. Gli autori hanno anche raccomandato la “rimozione immediata” dei vaccini Covid dal programma di immunizzazione infantile, in quanto i bambini hanno un rischio molto basso di contrarre l’infezione. “È immorale e inconcepibile somministrare un vaccino sperimentale a un bambino che ha un rischio quasi nullo di morire a causa della Covid-19, ma un rischio ben stabilito del 2,2% di danni cardiaci permanenti, basato sui migliori dati prospettici disponibili”.
Cureus: "Omessa la riduzione del rischio assoluto"
Sfogliando sempre le pagine dello studio a cura dei ricercatori di Cureus, si nota una forte critica verso i rapporti degli studi Pfizer e Moderna per la “focalizzazione esclusiva” sul rischio relativo o misura RR. Stando al lavoro prodotto dai ricercatori scientifici, nei rapporti è stata omessa la riduzione del rischio assoluto. "Pfizer e Moderna hanno sostenuto che la riduzione del rischio assoluto fornisce una migliore indicazione dell’utilità clinica di un farmaco. Entrambi i tipi di stima del rischio sono necessari per evitare i bias di segnalazione e per fornire una prospettiva più completa sull’efficacia del vaccino. L’omissione delle statistiche sul rischio assoluto porta a una sovrastima dei benefici clinici dei vaccini”. In contrasto con il tasso di efficacia del 95% utilizzando la misura RR, la riduzione del rischio assoluto per i vaccini Pfizer e Moderna è stata rispettivamente dello 0,7% e dell’1,1%, secondo lo studio. “Una riduzione del rischio assoluto di circa l’1% per le vaccinazioni con mRNA COVID-19 significa che un numero sostanziale di individui dovrebbe essere iniettato per prevenire un singolo caso lieve-moderato di COVID-19”.
Per prevenire un caso di infezione da Covid, 142 persone dovrebbero essere vaccinate con il vaccino di Pfizer e altre 88 persone avrebbero dovuto essere sottoposte all’iniezione di Moderna. Tenendo conto di questi numeri e dei tassi di mortalità per infezione da Covid, i ricercatori hanno concluso che circa 52.000 persone dovrebbero essere vaccinate per prevenire un decesso legato al Covid. Ciò significa due vite salvate per circa un decesso. Ciò significherebbe salvare due vite per circa 100.000 iniezioni del vaccino Pfizer. Tuttavia, i ricercatori hanno calcolato un rischio di 27 decessi ogni 100.000 dosi di vaccino Pfizer. Pertanto, per ogni vita salvata dal jab, quasi 14 vite andrebbero perse a causa del vaccino mRNA.