Speranza, Lorenzin, Marattin e gli altri: chi sono i provocatori?
L'ex ministro fa cacciare un paralitico post vaccinale perché lo disturba e in più lo irride: hai firmato, che altro vuoi? Mentre deputati trattano da provocatori altri ammalati e li insultano. A provocare in realtà sono loro, ma sarà proprio la realtà a raggiungerli.
La cosa più ignobile è l’ex ministro dei vaccini che fa portare via, di peso, un contestatore steso dal vaccino, uno che lo contesta in carrozzina, e in più lo provoca: avrai avuto sfiga, hai firmato la liberatoria, che altro vuoi? La cosa più ignobile sono i provocatori come le Lorenzin e i Marattin che insultano, provocano i “novax”, anche quelli vaccinati, e se qualcuno di loro, come il sottoscritto, li invita a mettersi nella sua poltrona, per dire nella sua pelle di malato oncologico, X non blocca loro ma blocca me, malato, blocca noi per oltraggio al potere, perché i padroni girano ma i social restano la stessa merda siano in mano ai Dorsey, ai Musk o agli Zuck. La cosa più ignobile è un ministro della Repubblica che quando non era ancora ministro accelerava, aumentava il numero di dosi constatando, non contestando, attenzione, avallando il regime che ricattava e lo costringeva lui con noi, e vantandosene: è finito all’ospedale con una pericardite o altro accidente cardiaco, conseguente con ogni evidenza, ma egli insiste nell’omertà autoriferita: non dice niente, un caso, una combinazione, e subito i medici: ah, il vaccino non c’entra. Excusatio non petita! Sì, anche con me qualche medico, raro, perché tutti gli altri ammettevano, chi apertamente chi a mezza bocca, l’ha buttata sull’oroscopo: come mai è toccata a te e a me no? Per dire che, come vogliono gli apostoli neri della siringa, il vaccino non c’entra. Non c’entra mai. Prima dicevano: dimostramelo. Adesso che le dimostrazioni, le evidenze, le conferme, gli studi scientifici, persino le ammissioni, si contano nell’ordine dei milioni, non dicono più così ma insistono: no, il vaccino non c’entra, io sto benissimo. E mandano i loro social parassiti a silenziarti e ti fanno legnare e portare via al grido: “provocatore!”. Io a 15 anni persi una compagna di scuola per un cancro al cervello: non fumava, non beveva, era troppo giovane, quindi potrei concludere che il cancro viene a caso e le sigarette non sono cancerogene, non sono dannose. Peccato gli stessi sanitari mi abbiano vietato drasticamente anche quell’aerosol che sarebbero le svapo al mirtillo o al caffellatte: “Comunque meglio non rischiare, non si sa cosa ci mettono dentro”. Invece al vaccino sì? Sì: la proteina spike, la tecnologia scientifica a rMNA messaggero che spacca tutto, le mutazioni genetiche spiegate, confermate in tempi non sospetti da scienziati non sospetti. Non da Burioni e da Marattin che, da eletto del popolo, scrive: “fucknovax”, cioè morite e intanto andate affanculo. È quello che mentre votava leggi liberticide faceva grigliate fuorilegge sul balcone con gli amichetti e poi se ne vantava. Ma qui nessuno paga per queste faccende. Da invocargli addosso la giustizia divina del Dio degli Eserciti, ma non sarà quella a raggiungerli, a punirli.
Comunque, se mai fosse servita una conferma, questa è gente cattiva. Tutta gente maligna. Ci hanno torturato, ricattato, ingannato, spinto ad avvelenarci, ad ammalarci e, non contenta, insiste. Avevano chiesto scusa, ammesso le esagerazioni, ma, tanto per cambiare, mentivano: alla prima occasione si sono dimostrati più carogne che mai. Speranza ha detto a un paralizzato post vaccino: tu, tu ammazzi la gente. Stiamo morendo, e ci danno degli assassini gli stessi che ci hanno ridotto in queste condizioni. Ci prendono per il culo a noi seduti su una carrozzina o una poltrona oncologica. Ieri ho provato ad uscire, per quella sorta di rabbia disperata che prende quelli stracciati dopo un ciclo di chemio. Niente da fare, arrancavo penoso, sembravo Ozzy Osbourne col bastone. E debbo sentirmi dire, da uno indagato per omicidio e avvelenameento, che io sono l’assassino. Un provocatore, uno sfigato, uno che se l’è cercata. “Fottetevi, stronzi, malati, moribondi. Cacciateli via, sono al soldo dei giornalisti”. Quando però i giornalisti servono, per leccare il vostro culo, li chiamate, eh? Verrete raggiunti dalla realtà, che è peggio e più precisa del Dio distratto e a volte complice dei potenti, i quali non si ammalano quasi mai, solo i fresconi che la dose spaccacuore o spaccasangue l’hanno presa davvero (e dovrebbero proteggerci, loro?). La realtà è quella che ogni giorno grandina nuova morte per nuovi agnelli che siamo, che andavamo al presidio vaccinale magari esitanti, magari scettici, chiedendo al Dio dei cittadini di proteggerli e invece Quello chi sa dove stava. Stava ad ascoltare le preghiere vaccinali di Mattarella e di Speranza.
La realtà: solo nelle ultime ore, una crocierista settantenne della Royal Caribbean cascata improvvisamente stecchita; l’hanno fatta sparire fin che possibile, giorni e giorni, come in un film di Fantozzi la crociera allegra continuava e lei a puzzare avvolta in un sacco. Una influencer brasiliana di 37 anni, Fabiana Justus, pubblica un video “commovente” in cui si rasa a zero i capelli (e chi scrive sa di che si parla) prima di intraprendere un lungo percorso chemioterapico per un mieloma simile a quello di Allevi. Non è dato capire, dalla stampa nazionale, a seguito di che, quali dosi se mai, quante se mai, ma una grottesca circostanza sì: con lei va a curarsi per analogo cancro il padre, personaggio assai noto in patria. Tutto in famiglia, insomma, fortuna che là non hanno Speranza se no che faceva, li deportava direttamente in fama di provocatori? Ma torniamo a casa nostra. Un giovane Simone Lo Turco, 34 anni, da Giardini di Naxos, si accascia di botto mentre sta in vacanza nello Sri Lanka, “polmonite fulminante”, niente da fare. La solita sfiga, a chi tocca tocca, chissà se anche lui aveva firmato la liberatoria. Un medico di neanche 30 anni, Paolo Bianchi, stroncato da infarto a casa sua nel Bergamasco. Eh, ma anche il padre era cardiopatico. Un cuoco: Esmail Mozafare, afghano di 35 anni, trovato esanime dalla compagna in casa a Marghera. Un altro che è crepato per fare dispetto a Speranza. “Sarebbe deceduto in seguito alle patologie cardiache di cui soffriva”. Certo, e le sigarette non fanno male, Camilleri le ha fumate a pacchi fino a 93 anni.
Stronzi, coglioni, novax, dovete morire come prima, anche se vi siete vaxati. Provocatori, malati: “Non si vaccinano più i bastardi”, dicono i nostri eletti dal popolo. E sullo sfondo affari per miliardi di euro e milioni di dosi marcite, ma erano già marce però. Quell’altro, Rezza, che prima se ne lava le mani sui contratti e poi a Maddalena Loy che se ne accorge manda una smentita che non smentisce una parola, che conferma tutto. Eravamo in mano a dei Ponzio Pilato e adesso ci dicono che, coi nostri cancri e tumori e linfomi e mielomi e paralisi e cuori spezzati, siamo una provocazione vivente a chi non si vaccina. Zitti bisogna stare, suicidarci dobbiamo. Fare come il ministro Crosetto che si vantava: “Ho fatto tre dosi, ho complicazioni gravi ma non lo dico”. È finito in ospedale col cuore rotto e ancora tace. Fiducia nella scienza, bisogna avere. Anche quando la scienza smentisce la scienza, quando rivede le cose e svela le menzogne? Ma andiamo, così fa un ministro della Repubblica, perdio! Sta scritto, ancora oggi, sul sito del ministero della Salute che fu di Speranza e oggi è di Schillaci, nominato da Speranza: “I vaccini contro il Covid e l’influenza stagionale (sic) sono sicuri ed efficaci. Proteggono soprattutto le persone più anziane e più fragili. Puoi farli anche in una sola seduta. Parlane con il tuo medico”. I medici adesso li escludono, li vietano, dopo averli praticati, ma l’ex ministro Speranza fa cacciare i paralitici che gli danno fastidio, malati con la colpa di non volere altri malati.