Careggi di Firenze, all'ospedale farmaci per bloccare la pubertà, Schllaci invia gli ispettori: "Garantire sicurezza"
A mobilitarsi è stata l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace, esperta di diritto di famiglia e dei minori, che tramite una lettera ha dato "mandato" al ministero della Salute di indagare
Scoppia il caso al Careggi di Firenze. Nell'ospedale, specializzato nel trattamento della disforia di genere vengono portati avanti trattamenti riguardo la pubertà dei ragazzini, grazie all'uso del farmaco triptorelina, che la blocca. A mobilitarsi è stata l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace, esperta di diritto di famiglia e dei minori, che tramite una lettera ha dato "mandato" al ministero della Salute di indagare. Succede così che il ministro Orazio Schillaci abbia mandato gli ispettori per andare fino in fondo alla vicenda.
Careggi di Firenze, all'ospedale farmaci per bloccare la pubertà e Schillaci invia gli ispettori
E lo ha fatto anche con carattere di "urgenza" dopo l'esposto-appello della de Pace. Quest'ultima aveva espresso il timore che la salute dei ragazzini possa essere messa a rischio, in particolare quella di coloro a cui viene bloccata la pubertà che hanno appena cominciato, allegando anche un audio. Un altro appello al ministro viene da Arcilesbica ed è firmato da 80 femministe: "Siamo contrarie all’uso del farmaco e chiediamo un controllo puntuale su tutte le strutture che operano nel campo".
Schillaci da par suo, è deciso a mettere fine al "far west" in Italia sul tema e vuole redigere "linee di indirizzo che possano essere scientifiche, garantiste e di appoggio ai centri di disforia". La domanda principale che viene chiesta è se il reparto dove lavorano l’endocrinologa Alessandra Fisher e la psicologa Jiska Ristori, lavori secondo la legge. La triptorelina è stata autorizzata off label Dall'Aifa nel 2019, dopo il parere favorevole del Comitato nazionale di bioetica. È distribuito a carico del Ssn e prima della somministrazione deve esserci una diagnosi confermata da un’équipe multidisciplinare la cui assistenza psicologica, psicoterapeutica e psichiatrica non sia stata risolutiva.
Attese risposte del Careggi e della Regione
Adesso verranno esaminate le risposte della Regione e del Careggi a due interrogazioni, una parlamentare di Gasparri e una regionale di Marco Stella, entrambi esponenti del centrodestra.
È stata invece bocciata l'audizione dei medici. A Firenze l’assessore alla Sanità, il dem Simone Bezzini, non si è presentato all’audizione al Consiglio regionale e l’aula ha bocciato la mozione di Marco Stella che voleva portare in audizione i medici del reparto. "Il Pd ha votato contro, ma qui l’ultima cosa da fare è mettere sul piano ideologico una vicenda tanto delicata", ha commentato il consigliere.