Piano pandemico 2024-2028, mascherine, vaccini, distanziamento e lockdown: la Destra riscopre lo stile Speranza
Giorgia segue le orme di Conte e Draghi e non cambia di una virgola con quanto fatto dai suoi predecessori
Vi ricordate gli anni ruggenti del Conte 1, quando piombò sulle teste di tutto il mondo l'era del Covid? Sì, il Covid, quel virus che ha portato al fallimento migliaia di aziende e attività commerciali, che ha messo i cittadini l'uno con l'altro, che ci ha chiusi in casa a tempo indeterminato? Ecco, non finisce qui il tuffo nella memoria.
Vi ricordate quando dicevano che i vaccini erano sicurissimi, pur non essendo testati, e obbligavano i cittadini per legge a iniettarseli, pena il licenziamento e/o l'esilio? E dei luminari che occupavano le poltrone dei talk show ogni sera ve ne siete già dimenticati? Vi ricordate come la Meloni e il suo partito alzavano le trincee in Parlamento contro i decreti liberticidi? Che ricordi...
Ricordi tanto belli che alla fine Giorgietta ha fatto il pieno di voti ed è diventata Premier a suon di promesse che recitavano "mai più". Ecco, avete messo a fuoco quello splendido passato? Bene, ora prendete tutto, andate in bagno e tirate lo sciacquone.
Sapete perché? Perché il Governo ha preparato il nuovo piano pandemico in previsione delle prossime tempeste che, stante le voci degli epidemiologi di mezzo mondo, a breve si scateneranno contro il genere umano. Più praticamente, chiuso il tavolo con le Regioni, Meloni e i suoi alleati hanno deciso di confermare in toto tutti i provvedimenti già presi dalla "compagnia Speranza", perciò via con i vaccini obbligatori, la chiusura di scuole e attività commerciali, le mascherine e l'immancabile lockdown.
C'é da commentare? No, non c'é da commentare perché diversamente ci sarebbe da lasciarsi andare in uno tsunami di commenti poco piacevoli, anche se una riflessione va fatta senza infingimenti. Fin quando era il PD che confermava questa linea, nulla di nuovo sotto al sole, ma nel momento in cui è Fratelli d'Italia a genuflettersi a un sì senza rimpianti all'OMS deludendo l'ennesima promessa elettorale, senza lasciar parlare quella gran parte di specialisti italiani che hanno contestato certe disposizioni in occasione del Covid, allora c'é da avere paura. Quanto potranno sopportare ancora in silenzio gli italiani?
DI ALDO LUIGI MANCUSI