Vaccino Covid, Francia: "Scandalo in Italia, Speranza e Magrini indagati, l'ex ministro nascose morti legate al siero. Mancata trasparenza e integrità"
Dopo la Germania, il caso legato all'indagine sugli ex vertici delle autorità sanitarie italiane arriva anche nel Paese transalpino. E viene trattato senza giri di parole come uno "scandalo"
L'eco della notizia di Speranza e Magrini indagati sul caso del vaccino Covid, risuona anche in Francia. Dopo la Germania, anche il Paese transalpino riprende la vicenda, in particolare il quotidiano France Soir con un titolo eloquente: "Scandalo in Italia, l'ex ministro della Salute (Speranza, ndr) sospettato di aver nascosto le morti legate al vaccino Covid". Come ricorda il quotidiano "l'indagine fa seguito a denunce legate ad alcune email interne dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo cui Speranza era a conoscenza fin dall'inizio della campagna di vaccinazione che le iniezioni stavano causando morti ed effetti collaterali gravi".
Vaccino Covid, Francia: "Scandalo in Italia, Speranza e Magrini indagati. Ex ministro nascose morti post-siero"
In Italia della notizia si è saputo solo grazie all'indiscrezione lanciata da Fuori dal coro. Il programma condotto da Mario Giordano aveva rivelato in prima serata l'indagine della procura di Roma in seguito a "denunce legate ad alcune email interne dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo cui Speranza era a conoscenza fin dall'inizio della campagna di vaccinazione", in seguito rafforzata con l'obbligo, "che le iniezioni stavano causando morti ed effetti collaterali gravi. L'indagine, condotta dalla Procura di Roma, ha nel mirino anche Nicola Magrini, ex direttore dell'Aifa".
Come è normale che sia in questi casi, l'indagine che vede coinvolti gli ex vertici delle autorità sanitarie, ha avuto eco anche in Paesi al di fuori dell'Italia. Ne è un esempio la Germania, che tramite l'emittente Rtv ha rilasciato la notizia. Continua il quotidiano francese: "Le e-mail trapelate hanno rivelato che le autorità sanitarie erano sempre state consapevoli dei pericoli del vaccino Covid, ma incoraggiavano la vaccinazione, rendendola obbligatoria per alcune professioni (agenti di polizia e insegnanti). Il ministro e il responsabile dell'Aifa sono accusati di aver dato istruzioni alle autorità sanitarie locali di nascondere effetti collaterali gravi e decessi, per preservare la fiducia del pubblico e non compromettere la campagna vaccinale".
"La gravità delle accuse include l'accusa di omicidio, lesioni personali gravi e falso. Attualmente è vaccinata l’89,41% della popolazione italiana. Questi dati sui vaccini, accolti con favore da Speranza, sono ora viziati dalle accuse rivolte all’ex ministro. Allo stesso tempo, nelle Filippine, la Camera dei Rappresentanti ha appena richiesto un’indagine su oltre 260.000 morti inspiegabili nel 2021 e 67.000 nel 2022". Poi il monito finale: "Questi eventi sollevano questioni cruciali sulla trasparenza e l’integrità delle campagne di vaccinazione su scala globale, minando la fiducia del pubblico nelle sue istituzioni".