Vaccino Covid, riparte l'allarmismo in vista del Natale, Andreoni e Mastroianni (Simit): "No baci e abbracci ai nonni ed educazione sanitaria in classe"

La Società italiana di malattie infettive e tropicali si mobilita in vista del Natale e lancia consigli, anche su come apparecchiare la tavola

Riparte l'allarmismo in vista del Natale. Complici ovviamente le virostar, anche quelle meno conosciute che in questo caso fanno parte di Simit, Società italiana di malattie infettive e tropicali. Il direttore Massimo Andreoni sostiene che in vista delle vacanze natalizie per "proteggere i nonni", si debba evitare di avvicinarli eccessivamente, mettendo da parte "baci e abbracci". Anzi, riconsiglia l'uso delle mascherine. "La mascherina e il lavaggio delle mani sono elementi di sanità pubblica, […] sono strumenti che ci aiutano a non trasmettere le malattie infettive. È una questione di civiltà", dichiara. Poco convincente. 

Vaccino Covid, riparte l'allarmismo in vista del Natale: ecco cosa ne pensa Simit

Evitare i nonni lasciandoli in solitudine e pensare di introdurre "l'educazione sanitaria in classe". Un'idea, quest'ultima, sostenuta dal presidente di Simit Claudio Mastroianni. "L'ora di vaccino", l'ha già chiamata il web. Anche lui tira fuori l'uso del dispositivo di protezione: "Oggi indossare una mascherina viene percepito negativamente. Per alcuni è persino diventato un tabù che però deve essere assolutamente sfatato a tutela dei più fragili, gli immuno compromessi che hanno scarse difese immunitarie, in una situazione in cui i virus respiratori circolano notevolmente". 

Ed ecco il passaggio sulle scuole: "Uno degli aspetti più importanti è educare, sin dalle scuole elementari, alla prevenzione e al valore dei vaccini. L'educazione civica deve essere anche educazione alla salute e alla comprensione della necessità di comportamenti responsabili per proteggere chi rischia di più". Tradotto: introdurre i più piccoli al mondo fatto di vaccini Covid, obblighi, lockdown, mascherine etc...

Andreoni: "Il nonno a tavola lontano dai bambini"

Arrivano anche i consigli (non richiesti) su come sedersi a tavola per Natale. "Mettere il nonno a tavola lontano dai bambini è una cosa di intelligenza, non può essere argomento di contrapposizione". Addirittura "evitare baci e abbracci a Natale è il vero gesto d’amore verso i nonni, gli anziani e le persone più fragili". Chissà quanti italiani ci penseranno.