Vaccini Covid, Ecdc: "Coprono solo 3 mesi, efficacia contro morte e ricoveri al 50% dopo 3a dose, 13% dopo 12 settimane"
I numeri del Centro europeo per la prevenzione delle malattie a proposito della copertura di questi vaccini. Silvio Garattini, "padre" del Mario Negri: "L’ultimo vaccino della Pfizer è in sostanza simile a quelli che lo hanno preceduto e non è in armonia con le varianti ora dominanti"
La copertura dei vaccini Covid è di soli "tre mesi". A svelarlo uno studio europeo dell'Ecdc, condotto sulla popolazione over 50 di sei Paesi europei. A spiccare è un dato: l'efficacia contro morte e ricoveri al 50% dopo 3a dose, al 13% dopo 12 e 24 settimane. Dei numeri che indicano chiaramente un calo, verticale dopo tre mesi.
Vaccini Covid, Ecdc: "Coprono solo 3 mesi, efficacia contro morte e ricoveri al 50% dopo 3a dose"
Con la quarta dose dei vaccini Covid, la protezione contro il rischio di ricovero e morte sale in una forbice più o meno compresa tra il 76 e l'85%. Ma ecco che dopo tre mesi la copertura cala tra il 33 e il 49% contro il pericolo di ricoverarsi e tra il 50 e il 63% contro il decesso. Le percentuali sono ancora più basse per gli ultraottantenni.
L’efficacia della quinta dose di vaccino Covid è stata testata solamente tra gli over 80 in Portogallo e Belgio. Dopo l'inoculazione, l’efficacia rispetto alla ospedalizzazione è risultata pari al 72%, ma scende a zero dopo tre mesi. Numeri ancora più bassi delle dosi precedenti. Il motivo ha provato a spiegarlo Silvio Garattini, "padre" dell'Istituto Mario Negri: "L’ultimo vaccino della Pfizer è in sostanza simile a quelli che lo hanno preceduto e non è in armonia con le varianti ora dominanti. Anche se - aggiunge - la stessa Pfizer si è fatta ben remunerare questo aggiornamento condotto in poco tempo, portando il prezzo della dose da 14 a 20 euro".
I numeri del Centro europeo per la prevenzione delle malattie dicono molto sulla copertura di questi vaccini. A tal proposito si è espresso anche Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto di ricerca farmaceutica Mario Negri: "La durata della protezione limitata a 12-24 settimane è dovuta al fatto che in questo arco di tempo l’Rna sul quale si basano i vaccini si degrada inesorabilmente. In futuro ci si augura che l’efficacia possa prolungarsi nel tempo ma non è una cosa che si faccia dall’oggi al domani. Però nel valutare i dati dell’ottimo lavoro dell’Ecdc - conclude - dobbiamo considerare che si riferiscono alla sola protezione degli anticorpi, ma a offrirci una ulteriore copertura contro gli esiti più gravi c’è anche la memoria immunitaria delle cellule".