Massimo Citro della Riva: "Il vaccino Covid non è un vaccino, favorisce tumori, proteina Spike come un fiammifero: dove si ferma, incendia" - ESCLUSIVA
Il dottore in Medicina e Chirurgia, di recente coinvolto nel caso riguardante l'intervento a Rai Radio 1, è stato intervistato dal Giornale d'Italia: "Commissione d'inchiesta sul Covid può far luce solo se ci sono medici seri e non collusi. Istituzioni in mano ai privati, Oms finanziata da Bill Gates. Non siamo lontani dai medici della Berlino degli anni 30, impiccati perché responsabili di strage"
Massimo Citro Della Riva, dottore in Medicina e Chirurgia e specialista in Psicoterapia è stato intervistato dal Giornale d'Italia dopo che il suo nome è rimbalzato su tutti i siti in seguito alla polemica dopo il suo intervento a "Giù la maschera", il programma di Marcello Foa su Rai Radio 1. Il dottore ci tiene a ribadire alcune questioni in ambito vaccino Covid, reazioni avverse, parla del nuovo cambio di passo dell'ISS la cui guida è stata affidata a Rocco Bellantone e spiega cosa ne pensa della commissione d'inchiesta parlamentare sulla pandemia. Citro, ci tiene anche a confermare che "non ritratta nulla" rispetto a quanto detto pochi giorni fa.
Come ha preso questa polemica che si è innescata?
"Penso che dietro a tutto questo ci sia una manovra, di tipo politico forse, non so, ma non mi interessa. Sono abituato agli insulti ma non mi toccano, quello che ho dichiarato l'ho scritto in tre libri e continuerò a farlo perché ha basi scientifiche riportate dalla letteratura, fondamenti di medicina e della pratica clinica. Ho la sensazione che tutto quello che ho detto, dia fastidio a una narrazione che sta portando avanti delle menzogne dal primo momento".
Cosa ne pensa delle parole di Massimo Galli, il quale ha detto che si sarebbe sottratto al confronto con lei?
"È un problema suo questo, io faccio il medico, lui non so cosa stia facendo. Chi è il medico e ha fatto un giuramento deve dire cose vere e scientifiche ma anche dal punto di vista umano, Galli non ha fatto accenno a curare la gente che è da tre anni che muore, e non ha parlato di terapie".
Qual è la sua opinione su questi vaccini, che non lei non chiama nemmeno tali?
"Come ho spiegato nel mio libro V-19, non possono attenuare l'antigene, lo immettono nella cellula tale e quale. Non c'è attenuazione a monte, che nei vaccini di sempre si fa attraverso una serie di passaggi in modo da rendere l'antigene incapace di nuocere. Non è un vaccino. L'antigene nuoce e quindi diventa un'arma biologica. Fa male e secondo me il fatto di aver reso l'antigene non incapace di nuocere, di averlo addirittura potenziato con la sostituzione di due amminoacidi, è stato fatto apposta per fare male".
"Io - spiega - sono contento di aver dato alla gente il messaggio che esiste una cura, da 17 anni e dalla prima Sars. La Covid è la seconda Sars dopo quella del 2003 che fece molte meno morti".
Lei ha parlato dei danni di questa tossina, quali sono quelli principali che può scatenare?
"Principalmente danni infiammatori, ho paragonato nel libro la spike ad un fiammifero acceso che va in giro per il corpo e dove si ferma incendia. Il target più grave è il cuore, poi il sistema nervoso centrale periferico. Provoca encefaliti anche lievi, la famosa nebbia nella testa (confusione, irritazione a livello centrale), alla lunga può favorire demenza, Parkinson e cosi via.
Citro continua: le paralisi di Bell, nevriti di ogni genere fino alle più banali sciatiche, danni alle articolazioni, ai muscoli (rabdiomiolisi, distonie focali), dermatite, orticaria, capelli che cadono e poi ricrescono, infiammazione di fegati e reni... Favorisce malattie autoimmuni, ecco perché la vitamina B3 in altre dosi è fondamentale nella cura.
Il vaccino Covid "favorisce i tumori. Può far risvegliare un tumore o farne esplodere uno che era sulla soglia. Può anche riattivare altri virus", spiega. La proteina Spike "fa un disastro e non è attenuata. Viene inoculata una tossina senza attenuazione". Poi lancia una provocazione: "Se i signori che mi hanno insultato istericamente, dimostrano che questo è un vaccino e che le cure non esistevano, può darsi anche che io mi vaccini..."
Bellantone a capo dell'ISS, è fiducioso?
"Sono ottimista di natura ma dal punto di vista razionale, le istituzioni sono controllate dal sistema. La domanda è: aldilà dei personaggi, quanto il sistema permette di operare, di fare un cambiamento, di dire la verità, di fare una sterzata, di tornare sulla retta via?".
"Lo vediamo anche a livello di governo che era partito con le buone intenzioni, ma adesso hanno le mani legate. A livello storico noi abbiamo le mani legate dal 3 settembre '43 quando venne firmata la resa senza condizioni, siamo sudditi britannici da 80 anni, non abbiamo possibilità".
La commissione d'inchiesta sul Covid può far luce su quanto è accaduto in questi anni?
"Io avevo dato la mia disponibilità. Se ci fossero medici seri, non collusi col potere allora abbiamo delle possibilità, perché la verità verrà fuori. Molti faranno una pessima figura, ma altra gente continuerà a morire. Le buone volontà le sento, ma non abbiamo il potere. Quando un'istituzione cade in mano ai finanziamenti del privato... Lo stesso Ordine dei Medici era nato per salvaguardare la medicina e i pazienti ma da quando è stata promulgata la legge Lorenzin non fa più l'Ordine dei Medici, è un braccio armato del governo", constata il dottore.
"Ci dicevano 'dovete stare in casa', 'i medici non devono andare a visitare i pazienti', e l'Ordine metteva le sanzioni. Non c'è più un organo supervisore. L'Oms è nelle mani di Bill Gates e delle sue fondazioni, siamo cosi ingenui da pensar che l'Oms rimanga serio? Ma lo stesso l'FDA, l'EMA..."
"Nel mio libro mostro dei documenti Aifa che in data 9 febbraio 2021, scrive ai medici della mutua: "Riguardo eventuali reazioni avverse cercate di segnalare meno possibili per non intralciare le operazioni vaccinali a livello europeo", ma siamo impazziti? È inaccettabile, non siamo lontani dai medici della Berlino degli anni 30, impiccati perché responsabili di strage".
"Tu devi curare e salvaguardare il benessere e la salute della gente. Noi siamo i primi responsabili del disastro. avessimo un Ordine degno di questo nome, avrebbe detto 'stiamo sbagliando'. I governi di 50 anni fa avrebbero detto "c'è qualcosa che non va, le cure ci sono". E poi "bisogna distinguere chi fa il medico e chi fa il sanitario".
Come si è evolverà la situazione del Covid nei prossimi anni?
"Un virus dopo 4 anni che circola si è endemizzato e ha perso la sua aggressività che portava alle forme severe, anche con le nuove varianti, che bisognerebbe chiedersi se sono naturali o meno...Nessuno ha la sfera di cristallo ma il virus ormai è endemizzato, va curato subito per evitare che evolva nella forma severa, evitare il fastidiosissimo Long Covid e ricorrere alle famose cure come antibiotici e cortisone".
Chi è Massimo Citro Della Riva
Massimo Citro Della Riva è dottore in Medicina e Chirurgia, in Lettere Classiche a indirizzo storico ed è specialista in Psicoterapia. Lavora come medico a Torino. Ha pubblicato il romanzo storico Iavè. Il delirio segreto di Hitler (Verdechiaro, 2019), i saggi Rischi di star bene, se curi le intolleranze alimentari (Verdechiaro, 2017) ed Eresia. Riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia di Covid-19 (Byoblu, 2021), ai primi posti nelle classifiche nazionali di vendita.