Vaccino Covid, Peter McCullough: "Proteina Spike causa morti improvvise, disintossicarsi con nattochinasi e bromelina"
Il cardiologo spiega come distruggere la proteina Spike, colpevole di provocare morti improvvise dopo la somministrazione delle dosi
Morti improvvise correlate all'inoculazione del vaccino Covid. I due fenomeni secondo Peter McCullough sono collegati alla proteina Spike. Ricostruzione dettata dal fatto che la sostanza è stata trovata negli organi in seguito alle autopsie condotte sui vaccinati deceduti apparentemente senza motivo. Il cardiologo è sempre stato abbastanza scettico per usare un eufemismo sul siero, spiegando che ha causato più morti di una guerra civile e ora, in un'intervista a La Verità, torna sull'argomento per spiegare come disintossicarsi dalla proteina Spike.
Vaccino Covid, Peter McCullough: "Proteina Spike porta a morti improvvise, disintossicarsi con nattochinasi e bromelina"
Nattochinasi, bromelina e curcumina. Sono queste le sostanze naturali alle quali si affida il dottore per disintossicarsi dalla proteina Spike. “C’è una casistica inquietante di aumento di patologie respiratorie cronichee malattie neuropsichiatriche”, causate dalla proteina contenuta nei vaccini sintetici sviluppati con terapia genica.
La stessa sarebbe anche responsabile della formazione dei coaguli che provocano arresti cardiaci improvvisi. Anche i dati sulle morti sarebbero stati sottostimati, in quanto secondo McCullough "le vere statistiche parlano di almeno 18.000 decessi, di cui 11.000 verificatisi nei centri vaccinali o poco dopo la vaccinazione". E quindi propone di disintossicarsi da queste proteina con le sostanze di cui sopra.
McCullough: "Governi hanno nascosto evidenze su reazioni avverse e miocarditi"
Nonostante il vaccino Covid messo in commercio da diverse case farmaceutiche come Pfizer, Moderna, J&J sia considerato l'arma principale contro il virus, il cardiologo sostiene che tutti i governi del mondo abbiano sottovalutato le reazioni avverse e l’incidenza delle miocarditi che nel 90% hanno portato alla morte i soggetti che avevano ricevuto una o più dosi. Un problema, visto che tutt'oggi vengono consigliati a bambini, donne in gravidanza e soggetti fragili.
Sul green pass e su altre frasi come "chi non si vaccina, si ammala, muore e fa morire". McCullough afferma si sia fatto "un grande atto di presunzione", che anche in Italia non ha tenuto conto del fatto che "qualcosa potesse andare storto". E adesso è ripartito anche l'allarmismo a tal punto che c'è chi ipotizza il ritorno delle mascherine nelle scuole, su cui spiega: "Non bloccano il virus".