Vaccino Covid, lo studio su Lancet: "Su 325 autopsie, il 74% dei decessi dovuto alle reazioni avverse" - il PDF
Uno studio effettuato tra gli altri dal cardiologo Peter McCullough e dall'epidemiologo Harvey Risch rivela l'alto rischio di morte post vaccinazione, entro massimo due settimane
Un nuovo studio pubblicato dal cardiologo Peter McCullough dell'Università di Yale assieme all'epidemiologo Harvey Risch, pus Lancet prova a fare luce sulla correlazione che c'è tra somministrazione del vaccino Covid e la morte, utilizzando autopsie e analisi post mortem.
Vaccino Covid, lo studio su Lancet: "Su 325 autopsie, il 74% dei decessi dovuto alle reazioni avverse"
Lo studio è effettuato su 325 autopsie e rivela che il 74% dei decessi è stato causato dal vaccino anti-Covid. Una percentuale altissima quella rilevata dagli studiosi che sottolinea, come tra l'altro è riportato all'interno dell'astratto che "il rapido sviluppo e l'ampia diffusione dei vaccini covid, combinati con un numero elevato di segnalazioni di eventi avversi, ha portato a preoccupazioni su possibili meccanismi di lesione tra cui nanoparticelle lipidiche sistemiche (LNP) e distribuzione di mRNA, danno tissutale associato alla proteina spike, trombogenicità, disfunzione del sistema immunitario e cancerogenicità". Tutte reazioni che nei corpi in questioni sarebbero state fatali per il decesso.
"Il sistema di organi più implicato nella morte associata al vaccino Covid è stato il sistema cardiovascolare (53%), seguito dal sistema ematologico (17%), dal sistema respiratorio (8%) e da più sistemi di organi (7%). L'età media dei morti è di 70 anni, 139 le donne esaminate (42,6%). La maggior parte ha ricevuto un vaccino Pfizer/BioNTech (41%), seguito da Sinovac (37%), AstraZeneca (13%), Moderna (7%), Johnson & Johnson (1%) e Sinopharm (1%).
Nello studio si scopre come il tempo medio tra la vaccinazione ed il decesso è relativamente breve, circa "14 giorni" ma la maggior parte si è "verificata entro una settimana dall'ultima somministrazione del vaccino. Un totale di 240 decessi (73,9%) è stato giudicato in modo indipendente come direttamente dovuto o significativamente contribuito alla vaccinazione COVID-19".
"La coerenza osservata tra icasi in questa revisione con eventi avversi noti del vaccino Covid, i loro meccanismi e il relativo numero di decessi in eccesso, insieme alla conferma dell'autopsia e alla valutazione della morte guidata dal medico, suggerisce che esiste un'alta probabilità di un nesso causale tra i vaccini anti-Covid e la morte nella maggior parte dei casi. Sono necessarie ulteriori indagini urgenti allo scopo di chiarire i nostri risultati".