Istat, mortalità 2022 in crescita a 713,5k:+10,9% rispetto al 2019, pre-covid e pre-vaccini. Decessi in aumento per giovani e anziani, anche rispetto al 2020 e 2021

Decessi in aumento per bambini (5-9), giovani (15-19) e anziani (65+) sia rispetto a periodo prepandemico che rispetto al 2020 e 2021. I dati Istat sulla mortalità in Italia nel 2022 rivelano un aumento dello 0,6% rispetto al 2021 e una diminuzione del 4,4 % rispetto al 2020, il primo anno della pandemia

L'Istat ha rilasciato i dati grezzi inerenti al numero di morti per sesso e classe d'età nel 2022 in Italia. Il numero assoluto è di 713.499 morti, di cui 371.861 femmine e 341.638 maschi. La mortalità è superiore rispetto ai livelli prepandemici: nel 2019 i decessi sono stati 709.035. Si riscontra la stessa cosa nella media dei decessi negli anni 2015-2019 è di 645.619,6, quindi con una variazione percentuale di 10,5%.

Cresciuta la mortalità fra bambini (5-9), adolescenti (15-19) e giovani sia rispetto al periodo prepandemico che rispetto agli anni 2020 e 2021. 

L'eccesso di mortalità si presenta particolarmente concentrato nelle età più anziane della popolazione. Per le donne circa il 60% dell'eccesso si concentra tra gli 86 e i 96 anni, dove si riscontrano oltre 18mila decessi in più rispetto ai valori attesi. Un discorso analogo vale per gli uomini, che però presentando un picco di mortalità anticipato di circa 5 anni rispetto alle donne.

Le tabelle delle cause di morte non sono ancora state pubblicate. Non sappiamo se l'aumento della mortalità possa essere dovuto agli strascichi della pandemia da covid o agli effetti avversi da vaccino. Gli esperti mettono in guardia: i numeri assoluti, soprattutto se sono piccoli (ad esempio, le morti in tenera età), non sempre sono significativi. Questi dati non vanno confusi con quelli sull'aspettativa di vita.

La curva della mortalità stagionale evidenzia generalmente per tutti gli anni dei picchi in inverno e in estate. Nel 2022 si è registrato un picco di mortalità nei mesi estivi, in particolare a luglio e agosto: si sono registrati 122.529 decessi, con una variazione del 19,1% rispetto alla media degli anni 2015-2019. 

Decessi del 2022 a confronto con il 2019, pre-covid e pre-vaccini

Rispetto al 2019, l'ultimo anno prima della pandemia da Covid-19 e dei vaccini, c'è stato un aumento di mortalità del 10,7% (e un incremento del 10,5% rispetto alla media dei decessi fra il 2015 e il 2019). Le classi d'età più colpite sono quelle fra i 5 e 19 anni e quella degli over 55

La mortalità fra i bambini di 5 e 9 anni è aumentata del 4,4%. Quella degli adolescenti fra i 15 e i 19 anni del 5,9%.  +8,4% per le persone fra 55 e 59 anni. 

Questa è la distribuzione delle morti per regione e per provincia confrontando il 2022 con il 2019. Peggiore di tutte è la Sardegna con un +19,3%.

Confronto con 2020

Il 2020 è stato l'anno con più morti, il primo dalla pandemia. Il 2022 ha registrato una decrescita del 4,4%. Sono però visibili delle differenze di mortalità: nel 2022 è aumentata la mortalità rispetto al 2020 per quanto riguarda le classi d'età 5-9 e 15-19: la prima ha visto un +11,5%, mentre la seconda un +19,2%. In crescita anche la mortalità nel segmento 20-24, 25-29 e 30-34.

Tutte le altre classi d'età hanno visto un miglioramento, anche quelle più anziane.

Confronto con 2021

Rispetto all'anno scorso c'è stato un leggero peggioramento: +0,6% nei decessi. Come per il 2020, l'aumento si vede per le classi d'età più giovani e per gli over 85. Fra i 5 e i 9 anni la mortalità è aumentata del 7,8% e fra i 20 e i 24 del 6,1%.