URI (IRCCS Ospedale San Raffaele), RE.ME.DIET diventa EVOLUTION: medicina nutrizionale per il tumore renale
Organizzata una cena di gala a supporto dell’istituto di Ricerca urologica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
Si è svolto il 13 marzo, nella bellissima cornice del ristorante Il Marchese Milano di Davide Solari e Lorenzo Renzi, l’esclusivo Charity Gala a sostegno del progetto di ricerca scientifica RE.Me.DIET Evolution organizzato dal dottor Francesco Trevisani, nefrologo e ricercatore, e dalla dottoressa Arianna Bettiga, biologa nutrizionista e ricercatrice, fondatori del progetto e ricercatori dell’Istituto di Ricerca Urologica (URI) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.
Nel corso della serata i piatti veracemente romani di Daniele Roppo, giovane e talentuoso cuoco de Il Marchese Roma e Milano, supportati dalle esaustive spiegazioni della dottoressa Bettiga, sono stati la prova tangibile di quanto sia forte e importante il legame tra dieta mediterranea e salute.
“Questi anni di ricerche in laboratorio sulle malattie renali correlate al metabolismo sono stati fondamentali per individuare le interazioni molecolari, promosse da principi nutritivi degli alimenti, capaci di modulare a livello epigenetico l’espressione dei nostri geni in maniera protettiva o svantaggiosa nei confronti di tali patologie. Non solo. Abbiamo anche evidenziato- e questo sarà l’obiettivo di RE.Me.DIET Evolution- il possibile legame tra dieta mediterranea e meccanismi biologici relati al tumore renale. La dieta ha infatti un ruolo importante nello sviluppo epigenetico degli individui ed è oggi dimostrato che, nel tempo, determinate molecole presenti negli alimenti possono essere in grado di regolare l’espressione dei nostri geni, influenzando la nostra salute in modo positivo o negativo” ha spiegato il dottor Trevisani.
“La collaborazione tra Il Marchese Milano e Re.Me.Diet è una conferma di come si possa preparare un piatto buono e al tempo stesso in grado di fare bene e del valore della dieta mediterranea per la nostra salute. Tutte le proposte della serata sono state studiate per apportare un perfetto equilibrio tra nutrienti, proteine e carboidrati” ha sottolineato la dottoressa Bettiga.
Al Charity Gala hanno partecipato l’Ingegner Federico Esposti, direttore operativo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, diversi medici e ricercatori dell’Ospedale e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Tumore al Rene ( ANTURE) con cui il dott Trevisani e la dott.ssa Bettiga stanno collaborando per poter offrire ai paziente affetti da tumore renale un approccio personalizzato nefrologico e nutrizionale.
“Ospitare questo importante evento all’interno de Il Marchese Milano è stato un grande onore – commentano Solari e Renzi -. Contribuire a diffondere la cultura del mangiare bene, sano e genuino, senza tralasciare il gusto, è per noi di grande importanza. La nostra salute passa anche attraverso la tavola che in Italia, e in tutto il bacino del Mediterraneo, è un luogo di convivialità e benessere. Le materie prime utilizzate, dunque, sono fondamentali. Per questo noi puntiamo a utilizzare, nei nostri menu, solo prodotti d’eccellenza, rigorosamente stagionali, freschi e possibilmente a km0”.
“Un sentito ringraziamento ai molti donatori che hanno partecipato alla serata contribuendo concretamente alla ricerca di Re.me.diet perché hanno compreso che non c’è cura senza ricerca” concludono Bettiga e Trevisani.
Il progetto RE.ME.DIET EVOLUTION
Il progetto è nato nel 2017 presso l’Istituto di Ricerca Urologica (URI) dell’IRCCS Ospedale San Raffaele dal dottor Francesco Trevisani, nefrologo e ricercatore, e la dottoressa Arianna Bettiga, biologa nutrizionista.
I ricercatori sono partiti dallo studio di come la dieta mediterranea potesse intervenire a livello epigenetico nel prevenire o favorire la regressione di alcune patologie renali correlate al metabolismo, dimostrando nel tempo come determinate molecole presenti negli alimenti potessero essere in grado di regolare l’espressione dei nostri geni, influenzando la nostra salute in modo positivo o negativo.
Il progetto, presentato anche in Europarlamento a Bruxelles, ha, anno dopo anno, incrementato il folto gruppo di sostenitori in diversi settori. A livello scientifico, infatti, sono stati coinvolti importanti centri europei di eccellenza per cooperare a livello di ricerca e tecnologia; a livello del settore agrifood, diverse realtà italiane imprenditoriali congiuntamente a chef stellati hanno mostrato come si possa preparare un “piatto” buono e al tempo stesso capace di “fare bene” seguendo i dettami del progetto RE.ME.DIET. Questi anni di ricerche in laboratorio sono stati fondamentali per individuare le interazioni tra alcuni fattori nutritivi degli alimenti analizzati e la regolazione dell’espressione genica a livello funzionale renale. Inoltre, le analisi molecolari di sequenziamento genico (NGS) e successivamente di metilazione hanno delineato diversi possibili collegamenti biologici tra pattern legati sia al metabolismo e funzionalità renale, sia al tumore renale. A fronte di tali evidenze scientifiche pertanto, RE.ME.DIET si è evoluto in RE.ME.DIET EVOLUTION, uno step successivo del progetto che ora intende sviluppare un percorso personalizzato e innovativo basato sulla medicina di precisione, nei pazienti con tumore renale, a livello nutrizionale e nefrologico.