"Farina di grillo domestico", il via libera dell’Ue al commercio di cibi a base d’insetto: anche per pane e pizza

Una vera e propria rivoluzione nel cibo occidentale, che scatena critiche e dubbi della Filiera Italiana 

Da oggi l’Unione Europea autorizza la vendita per il consumo alimentare dei "grilli domestici" in polvere parzialmente sgrassata, un esemplare descritto come ricco di proteine. È quanto prevede il Regolamento di esecuzione della Commissione del 3 gennaio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria. Una vera e propria rivoluzione nel cibo occidentale, a cui non tutti sono favorevoli. 

Grilli in polvere, il via libera dell’Ue al commercio di cibi a base di “farina d’insetto”

L'Ue ha autorizzato l'immissione sul mercato di Acheta domesticus, vale a dire i grilli domestici, in polvere parzialmente sgrassata. Il grillo domestico è il terzo insetto approvato in Ue, dopo le tarme della farina essiccate e la locusta migratoria. I prodotti contenenti questi nuovi alimenti saranno etichettati per segnalare eventuali potenziali reazioni allergiche

Nel suo parere scientifico, l'Efsa ha concluso che la polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico "è sicura". La polvere potrà essere utilizzata "nel pane e nei panini multicereali, nei cracker e nei grissini e nelle barrette ai cereali", ma anche "nelle pre-miscele secche per prodotti da forno, nei biscotti, nei prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, nelle salse, nei prodotti trasformati a base di patate, nei piatti a base di leguminose e di verdure" e addirittura "nella pizza, nei prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere, nei prodotti sostitutivi della carne, nelle minestre e nelle minestre concentrate o in polvere, negli snack a base di farina di granturco, nelle bevande tipo birra, nei prodotti a base di cioccolato, nella frutta a guscio e nei semi oleosi, negli snack diversi dalle patatine e nei preparati a base di carne".

Per un periodo della durata di 5 anni, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, solo la società "Cricket One Co. Ltd" è autorizzata a immettere sul mercato dell'Unione il nuovo alimento a base di polvere di grillo domestico, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un'autorizzazione per tale nuovo alimento. Così viene precisato nel Regolamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale comunitaria.

Grilli in polvere come nuova base di alimento, critiche e dubbi della Filiera Italiana 

Critiche e dubbi esprime la Filiera Italia in merito al nuovo alimento. "Mangi pure gli insetti chi ha voglia di esotico, ma è un gioco in malafede promuoverli per una dieta sostenibile in alternativa alla nostra", ha commentato Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia. "Nessuna riserva, ci mancherebbe altro, per chi voglia assaggiare cibi esotici, lontani dalla nostra cultura, sbagliato e diseducativo, però, presentarli come alimenti sostenibili da scegliere in alternativa alla nostra dieta perché meno impattanti sull'ambiente", ha sottolineato.

"La nostra dieta non è solo di qualità, ma a basso impatto ambientale". "Inoltre, ha proseguito Scordamaglia, va considerato che molti insetti contengono numerosi elementi anti-nutritivi che ostacolano il normale assorbimento dei nutrienti, riducendone l'efficienza nutrizionale, per non parlare delle sostanze chimiche contaminanti e causa di intossicazione, come quella avvenuta nel 2007 in California per consumo di cavallette importate dal Messico, sostanze spesso presenti in questi insetti, dato che molto spesso essi sono importati da Paesi con standard di sicurezza nettamente inferiori ai nostri".