Ricette mediche online, retromarcia del governo: proroga di un anno alla prescrizione via email e sms

Assieme al decreto “Milleproroghe”, arriverà anche la proroga di un anno della possibilità di ricevere le ricette mediche via email o sms. La misura era in scadenza a fine anno e il suo rinnovo era stato chiesto a gran voce da dottori e medici

Assieme al decreto “Milleproroghe”, arriverà anche la proroga di un anno della possibilità di ricevere le ricette mediche via email o sms. La misura, introdotta con ordinanza della protezione civile durante l'emergenza sanitaria Covid-19, per evitare contatti e contagi, era in scadenza a fine anno e il suo rinnovo era stato chiesto a gran voce da dottori e medici.

Ricette mediche online, il governo proroga di un anno per prescrizioni via email e sms

Il governo, riunito in Consiglio dei ministri oggi a Palazzo Chigi, ha inserito il posticipo della norma nel decreto "Milleproroghe". La misura, che consentiva ai medici di ricorrere alla ricetta elettronica sostituendo quella cartacea, era contenuta in un'ordinanza legata alla pandemia scoppiata nel 2020. Tuttavia, non essendoci più lo stato d'emergenza dovuto al Covid, il governo ha deciso di inserire il posticipo in "Milleproroghe", consentendo di rinnovare di un anno la possibilità di utilizzare le ricette elettroniche.

Tornare alla ricetta di carta avrebbe messo in difficoltà milioni di medici, famiglie e farmacisti, che in massa avevano chiesto al governo la proroga. 

Ricetta elettronica, la proroga del governo dopo la richiesta dei camici bianchi 

"La carenza oggi dell'attivazione del fascicolo sanitario elettronico in tutte le regioni, osserva il presidente della Federazione degli ordine dei medici Filippo Anelli, e la mancata attivazione da parte di tantissimi cittadini di questo strumento, rischia di farci tornare indietro".

"Ecco perché credo che sia necessaria una proroga di questa norma, che finora ci ha consentito di svolgere in maniera così efficiente il servizio della ricettazione". Il sistema ha poi risparmiato milioni di tonnellate di carte e i servizi sono migliorati nettamente. Diminuisce inoltre il carico e il peso lavorativo del medico stesso, da quel tipo di pressione che avveniva durante lo svolgimento del suo lavoro in ambulatorio, poiché ora può dedicarsi finalmente alle visite e le ricette possono essere fatte in un secondo momento.