Obbligo mascherine in ospedale e Rsa, Schillaci annuncia la proroga: "Almeno fino a primavera"

L'obbligo di mascherina doveva scadere il 31 dicembre ma occorrerà indossare la protezione almeno fino alla primavera. Addio invece al green pass dal prossimo gennaio

Niente passi indietro, almeno sull'obbligo di mascherina in ospedale e Rsa. Se il governo nella manovra ha varato un emendamento che abolisce il green pass nelle strutture sanitarie, lo stesso non farà con il dispositivo di protezione, che anzi sarà prorogato "almeno fino a primavera" nelle idee del nuovo ministro della salute Schillaci. "Una delle poche cose che mi ha un po' infastidito da quando sono diventato ministro - afferma - è che qualcuno ha scritto, e continua ancora oggi a farlo, che volevamo togliere questo obbligo e poi ci abbiamo ripensato", rivendica.

Obbligo mascherine in ospedale e Rsa, per Schillaci proroga almeno fino a "primavera"

"Non ci abbiamo mai ripensato. Non abbiamo tolto l'obbligo - rimarca Schillaci - e lo riprorogheremo: indossare le  mascherine in ospedale è una forma di rispetto verso i pazienti più deboli". Il ministro si sta confrontando con gli esperti, mentre per quanto riguarda le visite ai parenti ricoverati negli ospedali, queste limitate o bandite dalle restrizioni anti-covid, nessuna chiusura da parte di Schillaci.

"Ci stiamo lavorando, credo sia davvero l'ultimo tassello e vedremo che misure adottare, anche se lascerei una libertà di scelta ai singoli ospedali, alle singole direzioni sanitarie che conoscono meglio di noi la realtà che dirigono e dunque possono forse intervenire nel modo più appropriato", ha dichiarato.

Green pass abolito in ospedali e Rsa

Cosa verrà invece abolito è il Green pass, cui i visitatori potranno dire addio a partire dal prossimo gennaio negli ospedali e nelle Rsa. L’articolo 7 bis contenuto nella manovra incide sulle residue disposizioni che prescrivono l’impiego della certificazione verde Covid per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice nonché ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere.

Gli emendamenti abrogano le disposizioni che consentono l’accesso alle predette strutture ai soli soggetti muniti di Green pass rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario. Tradotto: familiari e visitatori a strutture di ospedali, residenze sanitarie assistite, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani non avranno più l’obbligo di esibire il certificato verde.