Reintegro medici "no-vax", la denuncia sui social: "Posso visitare un mio parente solo se in divisa, perchè non ho il green pass"
Ancora diversi problemi negli ospedali. La denuncia di una sanitaria reintegrata che non può, come cittadina visitare un parente se non esibisce il green pass
Il reintegro dei medici "no vax" è stata una delle prime misure del nuovo governo, che vuole immediatamente cambiare rotta dalla gestione di Roberto Speranza. Dai social però arrivano denunce sulle cose che ancora non funzionano. Una in particolare cattura l'attenzione ed è riferita al fatto che senza green pass non si può entrare nel proprio reparto per trovare un parente. Ma solo in divisa.
Reintegro medici no vax, la denuncia sui social
Ed è un utente in particolare a farlo notare: "Io sanitaria no vax reintegrata. Faccio turni di otto ore da ieri. Ma non posso come cittadina entrare nel mio reparto per trovare mio zio. In divisa si. Senza divisa no. Perchè non ho il green pass. Se questo non è un paese di idioti che cos'è?". Una denuncia che segue altre sui social di sanitari che mettono sotto i riflettori la misura "zoppa" per la quale in ospedale viene ancora richiesto il green pass nonostante i medici non vaccinati possano entrare sul posto di lavoro.
Il ministro della salute Schillaci nei giorni scorsi, parlava dei reintegro dei sanitari come "un segno di pacificazione". "Le condizioni pandemiche stanno migliorando e abbiamo bisogno di avere questi medici al lavoro nel sistema sanitario". Ma i problemi rimangono, ed anzi, nel terzo dl Aiuti il governo si è rifiutato di presentare l'emendamento riguardante la sospensione delle multe per i non vaccinati. Nonostante avesse avuto l'approvazione dal Mef. Se ne riparlerà - forse - in futuro.
Di Ivan Vito