Obbligo mascherine sui mezzi pubblici, addio dal 1 ottobre? Andrea Costa: "Io dico sì"
Il sottosegretario alla salute, Andrea Costa si dice favorevole all'eliminazione delle mascherine, ma si riserva di aggiornare il piano pandemico dopo 20 giorni dall'esperimento scolastico
L'obbligo di indossare le mascherine Ffp2 sui bus, metro e treni dovrebbe scadere alla fine del mese di settembre. Ma sull'ipotesi di una proroga il governo ci riflette.
Andrea Costa, il sottosegretario alla salute spiega che "è in corso una riflessione" - e aggiunge - "io sono tra quelli che crede si possano togliere. Vedremo quale sarà la sintesi". Secondo Costa inoltre i positivi asintomatici potrebbero addirittura tornare al lavoro indossando le ffp2, anche se questa proposta sembra un po' azzardata. E tuttavia l'ha rilasciata ad un'intervista a La Stampa.
Obbligo mascherine sui mezzi pubblici: il governo riflette se toglierlo il 1 ottobre
C'è chi sulla nuova ondata autunnale, nutre seri dubbi. Tuttavia per il momento permane l'ordinanza del Ministero della salute del 15 giugno 2022 che obbliga di indossare le mascherine ffp2 per l'accesso a luoghi affollati e mezzi di trasporto pubblici come le navi e i traghetti, treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggiare di tipo interregionale, autobus adibiti al trasporto pubblico, autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale, mezzi di trasporto scolastico.
La mascherina è obbligatoria anche nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie socio assistenziali compresa la lungodegenza e tutte le altre strutture sanitarie.
Obbligo mascherine sui mezzi pubblici: prima va valutato l'esperimento a scuola
Ma questa ipotesi verrà vagliata anche dai risultati sull'eliminazione delle mascherine a scuola così come sottolinea Massimo Ciccozzi, il responsabile dell'unità di statistica medica ed epidemiologia della facoltà di medicina e chirurgia del Campus biomedico di Roma. Infatti il medico ha dichiarato che "l'eliminazione della mascherina a scuola" tiene comunque conto del grado di "imprevedibilità del covid", quindi bisogna vedere "cosa succede".
È una sorta di "esperimento che richiede tra 20 giorni una verifica sul piano epidemiologico".
Il problema non sono i ragazzi ma le correlazioni extra-scolastiche con i loro parenti. In questo senso la scuola diventa assolutamente un luogo fertile per la diffusione della pandemia, visto che gli studenti stanno insieme almeno cinque ore al chiuso di un'aula.