Covid, l'informatore interno Brook Jackson incastra Pfizer: l'azienda avrebbe diffuso informazioni false sul vaccino
Brook Jackson, con un passato in Pfizer potrebbe mandare in bancarotta l'azienda, che non può utilizzare il governo come scudo per proteggersi dalle responsabilità dovute alla sua azione
Pfizer ha da poco presentato una mozione in risposta ad una causa per Flase Claims Act. L'azienda produttrice americana avrebbe diffuso affermazioni false sul suo vaccino covid, ma la stessa Pfizer non può utilizzare il governo come scudo per proteggersi dalle responsabilità dovute alla sua azione. E questo lo hanno definito gli avvocati di un whistleblower. Quest'ultimo è un informatore interno che starebbe lavorando dall'interno per smontare alcune tesi ritenute "false".
Covid, l'informatore interno Brook Jackson rischia di far saltare Pfizer
Un informatore che agisce nell’interesse pubblico, ovviamente, senza scopo di lucro. E questo informatore è Brook Jackson. “I convenuti sostengono che le certificazioni fraudolente, le false dichiarazioni, i dati falsificati, gli studi clinici contaminati e il licenziamento degli informatori possono essere ignorati sulla base della teoria che la società ha ottenuto una copertura legale federale che le permette di tutelarsi dalle cause per danni".
È questa la risposta degli avvocati di Jackson del 22 agosto. La donna ha lavorato come direttore regionale in uno degli studi clinici utilizzati per sviluppare il vaccino Pfizer, quindi sostiene di essere a conoscenza delle sue tesi. "Una società farmaceutica non può indurre i contribuenti a pagare miliardi di dollari per un prodotto", hanno replicato, "che dati corretti dimostrerebbero avere più rischi che benefici, e questo ignora il contratto reale e la legge stessa".
In sostanza Jackson sostiene che Pfizer e due dei suoi subappaltatori avrebbero violato il False Claims Act avendo fornito risultati di studi clinici fasulli per ottenere l’approvazione da parte della FDA del suo vaccino COVID-19. Se si riesce a dimostrare che un individuo o un'azienda in questo caso, ha mentito al governo col solo scopo di approvare il suo vaccino, secondo la legge federale degli Usa i singoli possono fare causa (per conto del governo), in modo da ottenere un risarcimento triplo. In questo caso si parla di addirittura 3.300 miliardi di dollari. Un colpo che manderebbe in bancarotta l'azienda, secondo il legale Mendenhall.