Covid, l’infettivologo Andreoni salva con la respirazione bocca a bocca un non vaccinato. E la spara grossa: "Ho rischiato il contagio"
Il bagnante portato in salvo non ha fatto il vaccino e il medico dichiara: "L'ho scoperto solo dopo aver parlato con la figlia". E poi con un gesto di bontà d'animo: "Lo salverei di nuovo"
L'infettivologo Massimo Andreoni la spara grossa. Il medico che ha avuto il merito di aver salvato la vita ad un bagnante evidentemente non vaccinato, ha raccontato all'AdnKronos: "L’ho scoperto solo dopo aver parlato con la figlia, che era sopraggiunta nel frattempo" che l'uomo è un anti-vaccinista. Ma la balla sta nel fatto che Andreoni avrebbe "rischiato" la sua "salute". Nonostante poi un lancio di generosità aggiunga: "Lo salverei di nuovo".
Covid, l'infettivologo Andreoni: "Ho rischiato la vita facendo salvando la vita ad un non vaccinato"
L'esilarante spiegazione del medico non chiarisce del tutto il perché avrebbe rischiato la vita. Ripercorrendo la ricostruzione fatta, l'infettivologo romano Massimo Andreoni ha sentito il grido di aiuto di un bagnante che stava per annegare. Così si è gettato dalla sua barca per andare a soccorrerlo. La "missione da bagnino" portata avanti dal medico ha avuto buon esito. Il bagnante è stato portato a riva e gli è stata praticata la respirazione bocca a bocca.
Tutto è bene quel finisce bene però. Tranne per il medico che appreso dalla figlia che il padre non si era legittimamente fatto il vaccino contro il covid l'ha presa male. Andreoni da mesi è aperto a spiegare l’importanza dei vaccini nella lotta contro il Covid. Ma si è lanciato dichiarando che sarebbe stato esposto ad un serio rischio di contagio. Ma va ricordato come chi fa il vaccino non è immune al virus.
Il medico senza probabilmente essersene ricordato ha comunque aggiunto che “dobbiamo prendere coscienza del pericolo che facciamo correre agli altri se decidiamo di non vaccinarci”. E ha concluso con un’esortazione: “Dobbiamo proteggere la salute di tutti ed evitare che i non vaccinati possano essere un pericolo”.