Vaiolo delle scimmie, “gay e bisex limitino partner”: l'avvertimento dell'Oms
"Il 95% dei casi è omosessuale"
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda agli uomini gay e bisessuali di limitare il numero di partner sessuali per proteggersi dal vaiolo delle scimmie e contribuire a rallentare la trasmissione del virus. Rosamund Lewis, esperta di vaiolo dell’Oms, ha dichiarato che gli uomini omosessuali sono attualmente il gruppo col più alto rischio di infezione. Infatti, circa il 99% dei casi riguarda uomini e almeno il 95% di questi sono uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini.
Vaiolo delle scimmie: “gay e bisex limitino partner”
Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, che recentemente ha dichiarato l’emergenza sanitaria globale, ha aggiunto: "Per gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, questo include, per il momento, la riduzione del numero di partner sessuali, la riconsiderazione dell’idea di fare sesso con nuovi partner e lo scambio di dati di contatto con i nuovi partner per consentire un follow-up se necessario". Ha ad ogni modo sottolineato che è fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche coinvolgano le comunità gay per ridurre la trasmissione del vaiolo delle scimmie, proteggendoli al contempo da stigma e discriminazione. A tal proposito, invita social media, aziende hi-tech e testate giornalistiche a contrastare le fake news e le informazioni errate che non possono far altro che alimentare l’epidemia.
"Lo stigma e la discriminazione possono essere pericolosi quanto qualsiasi virus e possono alimentare l’epidemia. Come abbiamo visto con la Covid-19, la disinformazione e queste informazioni possono diffondersi rapidamente online", ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus. Secondo gli scienziati dell’OMS e dei CDC, il vaiolo delle scimmie si diffonde principalmente attraverso il contatto pelle-pelle durante i rapporti sessuali. Rosamund Lewis teme che il vaiolo delle scimmie possa diffondersi maggiormente se le persone non prenderanno precauzioni limitando il numero di partner sessuali e i contatti sessuali anonimi. In passato, le persone contagiate dal vaiolo delle scimmie trasmettevano il virus in media a meno di un’altra persona, motivo per cui le precedenti epidemie non si sono diffuse in modo così capillare.