Mascherine al chiuso fino a settembre. Prorogato l'obbligo su mezzi pubblici, ospedali e Rsa
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "L'ipotesi che sta prendendo corpo è quella di prevedere un prolungamento dell'uso della mascherina fino al 31 settembre". In corso una valutazione se rimuoverle anche negli aerei
Proroga dell'obbligo delle mascherine al chiuso sui mezzi di trasporto, negli ospedali e nelle Rsa fino alla fine del mese di settembre. È questa la decisione scaturita dal Consiglio dei ministri andato in scena oggi mercoledì 15 giugno. "Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per l’anno scolastico 2021-2022 non si applica" l'obbligo di mascherine, si legge ancora nella bozza del decreto. In corso una valutazione se rimuoverle anche negli aerei.
Mascherine al chiuso, proroga fino a settembre
Su strutture sanitarie e mezzi di trasporto, "l'ipotesi che sta prendendo corpo è quella di prevedere un prolungamento dell'uso della mascherina fino a fine settembre", afferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai microfoni di Radio Capital, ospite nel programma Noi con l’Italia. "Sono luoghi affollati e avere prudenza può essere positivo, così come in ospedali e Rsa. Probabilmente per questi settori si va verso la proroga della mascherina fino a settembre", sostiene. Dopo il 15 giugno, continua "nei cinema, nei teatri ed eventi sportivi al chiuso non ci sarà la proroga" dell'obbligo della mascherina.
Costa parla di un atto di fiducia, "nei confronti dei cittadini che da due anni e mezzo rispettano regole, restrizioni, nei confronti di quei cittadini che hanno aderito in maniera importante alla campagna di vaccinazione". Poi prosegue affermando che lo scopo è "quello di convivere con la pandemia e questo vuol dire tornare alla vita sociale, alla normalità".
Per quanto riguarda la scuola, parlando degli esami di terza media e della maturità 2022, il sottosegretario alla Salute dice: "Passare da un obbligo ad una raccomandazione credo sia un atto di fiducia e una scelta di coerenza e buon senso. Un ulteriore segno di ritorno alla normalità. Era difficile sostenere come un ragazzo di 18 anni avesse potuto votare senza l'obbligo della mascherina e una settimana dopo obbligato a metterla per sostenere gli esami di maturità".
"Quello che dobbiamo osservare con grande attenzione sono i dati sulla pressione sui nostri ospedali, oggi fortunatamente questi dati sono assolutamente sotto controllo", conclude infine.