Certificato Oncologico Telematico Introduttivo: cos'è e come ottenerlo
Fondamentale per accedere in tempi brevi ad agevolazioni previste dalla legge, il Certificato Oncologico Telematico Introduttivo è ancora in fase di semplificazione da parte di Inps, Agenas e Favo
Sono quasi tre milioni e mezzo le persone in Italia con una diagnosi oncologica, che necessitano, insieme ai loro familiari, di poter accedere in modo breve e semplice alle agevolazioni previste dalla legge, come aiuti economici, riconoscimento dell’invalidità e tutela del lavoro. Per semplificare l’accesso alle norme di supporto, Inps e Agenas, accanto alla Favo, Federazione delle Associazioni di Volontariato Oncologico, hanno dato vita ad un progetto che ha l’obiettivo di istituire un protocollo operativo uguale in tutta Italia per il rilascio del Certificato Oncologico Telematico Introduttivo.
Cos’è il Certificato Oncologico Telematico Introduttivo
Si tratta di un certificato che permette di avviare la procedura INPS per l’accesso al riconoscimento dell’invalidità e dell’handicap e che fornisce al medico INPS le informazioni cliniche, diagnostiche e terapeutiche del paziente. Il certificato permette all’ente di valutare in modo veloce e immediato lo stato di disabilità conseguente alla patologia del paziente e alle terapie ad essa collegate. Una volta avvenuta la valutazione, l’ente avvia le pratiche decisionali riguardo l’accesso ai benefici economici e alle tutele giuridiche e del lavoro, come permessi e congedi retribuiti, per il paziente oncologico e il caregiver che si occupa della sua salute. Il certificato viene rilasciato e trasmesso all’INPS dal medico specialista o dal medico di famiglia, che segue il paziente. Una volta ricevuta la domanda da parte dell’INPS, il malato oncologico può essere convocato per una visita di valutazione o, in alternativa, l’ente può decidere di riconoscere la condizione di disabilità più o meno grave sulla base della sola documentazione, come indica la norma dell’accertamento agli atti introdotta durante la pandemia nel 2020 per agevolare l’iter burocratico e arginare i rischi.
Come si ottiene il Certificato Oncologico Telematico Introduttivo
Per ottenere il Certificato Oncologico Telematico Introduttivo, il medico specialista o il medico di famiglia che segue il paziente deve compilare online sul sito INPS il certificato oncologico introduttivo, segnalando, in base a quanto prevede la Legge 80/2006, che si tratta di malattia neoplastica. In questo modo, attiva la corsia preferenziale che permette una risposta certa da parte dell’INPS entro 15 giorni. L’ente può decidere di richiedere una visita di valutazione o di procedere basandosi sulla sola documentazione inviata. Al termine della procedura, viene rilasciato un codice identificativo e una copia del certificato medico digitale, che il medico certificatore affida al paziente. Entro tre mesi dall’invio del certificato oncologico introduttivo, il paziente stesso, un caregiver o un patronato abilitato deve inoltrare all’INPS la domanda amministrativa collegata al certificato.
Certificato Oncologico Telematico Introduttivo: gli obiettivi futuri
Affinché il certificato venga correttamente compilato, è necessario che i medici certificatori siano formati all’utilizzo dello stesso e riescano ad attivare convenzioni con istituti di ricerca e ospedali oncologici, con l’obiettivo di permettere l’emissione del certificato direttamente nei luoghi di cura. A sperimentare con successo il modello delle convenzioni sono state regioni come Lazio, Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna, che confermano l’efficacia e l’utilità della semplificazione. Ed è proprio in queste regioni che si registra una riduzione del tempo tra diagnosi e presentazione della domanda da 121 giorni a 67 o della registrazione del 100% dei pazienti valutati entro 15 giorni, o ancora della riduzione delle pratiche di riesame. Semplificazione per l’INPS dunque, con riduzione delle tempistiche burocratiche, ma anche semplificazione nella vita del paziente, gravato finora da oneri e tempi di attesa troppo lunghi.