Omicron, Crisanti: "Troppo contagiosa, mascherine non servono più". Viola contraria: "Unica difesa"
Per il microbiologo è troppo contagiosa e la priorità è proteggere i fragili. Contraria alla rimozione l'immunologa: il 20 aprile la decisione sullo stop alle mascherine al chiuso
La variante Omicron divide gli esperti sull'utilità delle mascherine per proteggersi dal contagio: secondo Andrea Crisanti ora il virus è "troppo contagioso, le mascherine non servono più" ma Antonella Viola è contraria: "Sono l'unica difesa". La guerra in Ucraina ha monopolizzato il dibattito pubblico ma la pandemia continua a fare vittime, nonostante l'ottima percentuale di vaccinazione e l'uso degli strumenti di prevenzione, come le mascherine. Proprio sul loro utilizzo si sono espressi due degli esperti più conosciuti, il microbiologo Cristanti e l'immunologa Viola. Secondo Crisanti "le misure di contenimento servono a poco, bisogna cambiare politica e proteggere i fragili". Di altro parere la specialista dell'università di Padova: "Sono contraria, al momento, alla rimozione della mascherina nei luoghi chiusi, perché ad oggi è l'unica difesa che noi ancora possiamo utilizzare".
Omicron, Crisanti: "Troppo contagiosa, mascherine non servono"
Secondo Crisanti le mascherine non rappresentano più un argine sufficiente contro il contagio. Il motivo è l'estrema capacità di diffusione di Omicron: "I contagi ormai si sono stabilizzati a circa 70mila al giorno a livello nazionale. Numeri importanti, che l’uso della mascherina non è più in grado di contenere se non in una percentuale tra il 15% e il 20%, perché la variante Omicron ha un indice di trasmissibilità tra 12 e 15".
Il microbiologo dice la sua anche sull'utilità della quarta dose: "Non esistono dati che ne indichino una maggiore capacità di protezione contro le complicazioni gravi viste anche nei soggetti con terza dose. Il booster non tutela dall’infezione e probabilmente nemmeno la quarta dose".
Omicron, Viola contraria: "Mascherine? Unica difesa"
Non è d'accordo con Crisanti l'immunologa Antonella Viola: "Sono contraria, al momento, alla rimozione della mascherina nei luoghi chiusi, perché ad oggi è l'unica difesa che noi ancora possiamo utilizzare". Considerando soprattutto che "la quarta dose del vaccino al momento non sarà per tutti, come è giusto che sia, ma eventualmente sarà dedicata soltanto alle persone più fragili. Per tutti gli altri è importante proteggersi attraverso l'uso della mascherina".
Per una volta, invece, Crisanti si trova allineato con Matteo Bassetti, con cui ha spesso polemizzato in passato. A mettere d'accordo i due è proprio la necessità di usare la mascherina in questa fase pandemica. "Le mascherine Ffp2 sono un fallimento contro Omicron. È un errore fuorviante credere che ci proteggano da Omicron, se fosse vero non saremmo arrivati a 100mila contagi al giorno". Sulla questione è attesa la decisione del ministero della Salute il prossimo 20 aprile: quel giorno si deciderà se confermare la fine dell'utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi a partire dal primo maggio oppure se prolungare l'obbligo per qualche altra settimana.