Omicron, in Italia presenti 3 versioni. Ma Bassetti rassicura: "Hanno effetti identici"

Al momento sono presenti in Italia 3 versioni diverse della variante Omicron. Uno scenario che però secondo Bassetti non deve destare all'allarmismo: "Hanno effetti identici, evitare il terrorismo delle varianti"

Sono al momento 3 le diverse versioni della variante Omicron in circolazione in Italia. Lo hanno confermato le analisi del Ceinge-Biotecnologie avanzate, basate sui dati della banca internazionale Gisaid, secondo il quale circa il 100% del coronavirus Sars-Cov-2 apparterrebbe a Omicron. La prima versione, la BA.1, sta attualmente lasciando spazio all’arrivo della BA.1.1, presente per il 36% e a quello della BA.2, pari al 5%. Si segnala inoltre una terza sotto-variante, la BA.3, a oggi però presente in maniera poco rilevante nel nostro Paese.

Omicron, in Italia presenti 3 versioni diverse

A illustrare l'attuale scenario è il genetista Massimo Zollo, coordinatore della task force sul Covid-19 del Ceinge, che spiega: "Eravamo abituati a parlare di BA.1, che al momento costituisce il 53% del virus in circolazione nel nostro Paese, ma in realtà le 'nuove Omicron' sono nuove varianti". "La sottovariante Omicron BA.1 - afferma invece l'elaboratore dei dati raccolti Angelo Boccia - è quella prevalente, se si considerano tutti i casi di infezione degli ultimi 60 giorni, ma si sta gradualmente assottigliando, mentre BA.2 e BA.1.1 si stanno progressivamente espandendo".

Ottimista la posizione dell'infettivologo Matteo Bassetti, il quale specifica che questa terza versione di Omicron è semplicemente "una sottovariante che, in studi di sequenziamento, sì è visto che ha una piccolissima parte uguale a Omicron, attualmente in circolazione nel nostro Paese. Dal punto di vista formale la differenza tra Omicron 1, 2 o 3 interessa solo cacciatori di virus e chi studia il sequenziamento. Ma hanno effetti identici, ovvero sono varianti gemelle. Ma a livello di aggressività e di risposta ai vaccini non c'è differenza. Io continuo a sottolineare che occorre evitare l'allarmismo o il terrorismo delle varianti, ogni nuova variante è accompagnata da un certo clamore e terrorismo mediatico che in qualche modo poi viene derubricato dalla realtà. I vaccini funzionano".

Bassetti poi prosegue commentando la recente crescita dei nuovi casi di Covid-19 sul territorio italiano: "L'aumento dei contagi osservato nell'ultima settimana è un rimbalzo tipico della dinamica del virus soprattutto in questa fase che arriva dopo una amplissima circolazione nel mese passato. Dobbiamo vigilare e far sì che le persone tornino a pensare che il Covid sia un problema - spiega Bassetti - e che non è tutto finito, che ci sarà da fare un richiamo del vaccino anti-Covid ma non si alza l'attenzione con il terrorismo delle varianti. Io non ci sto, la situazione in ospedale è tranquilla e senza pressioni".