Covid, l'annuncio della Simit: "Da pandemia a endemia, monoclonali funzionano contro il virus"

Secondo la Simit (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), dovremmo prepararci al passaggio da pandemia a endemia del Covid-19: "In arrivo anticorpi per profilassi pre-esposizione"

La Simit (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) si è espressa sull'attuale pandemia di Covid-19, dichiarando che in queste settimane "grazie all'elevato numero di soggetti immunizzati con il vaccino anti-Covid o con l'infezione naturale e alla circolazione di un virus ad alta trasmissibilità ma a bassa virulenza, stiamo andando verso una situazione maggiormente favorevole" e dovremmo "prepararci al passaggio dalla pandemia all'endemia" di Covid-19.  Per gli infettivologi, questa nuova situazione "si traduce in una serie di scelte che il Governo sta portando avanti di graduale riduzione delle misure di contenimento.

Simit: "Monoclonali efficaci contro il Covid"

Massimo Andreoni, direttore scientifico Simit, sul covid continua: "Alla luce di queste considerazioni dobbiamo tenere presente che il virus continuerà a circolare e dobbiamo essere pronti ad assistere i soggetti infetti affinché non vadano incontro a un'evoluzione della malattia, che metterebbe a rischio la loro salute e lo stesso funzionamento degli ospedali". Gli infettivologi ricordano come per arginare la progressione del virus oggi abbiamo a disposizione armi eccezionali: gli anticorpi monoclonali e i nuovi antivirali. Andreoni continua "ci consegniamo alle istituzioni per rendere disponibili i farmaci che si sono dimostrati efficacissimi nella prevenzione dell'evoluzione della malattia".

La Simit fa riferimento agli anticorpi monoclonali, che si sono dimostrati molto validi se somministrati nella prima fase della malattia, e agli antivirali messi a disposizione nelle ultime settimane, ossia il molnupiravir e il Paxlovid, ma anche il remdesivir, "prima utilizzato solo nelle fasi avanzate della malattia". Andreoni continua: "I monoclonali hanno dimostrato una grande efficacia, ma anche una fragilità a fronte di alcune varianti, poiché sono farmaci estremamente specifici. Tuttavia, la numerosità di anticorpi monoclonali che abbiamo a disposizione, destinata peraltro ad arricchirsi ulteriormente, ci ha permesso finora di farne un uso proficuo e ci permette di essere ottimisti sul contrasto alle varianti esistenti e a quelle future. Inoltre, se dovessero mostrare dei limiti contro una futura variante, i farmaci antivirali hanno dimostrato una cross-efficacia su tutte le varianti".

Il presidente Simit Claudio Mastroianni ricorda: "In questi giorni l'Aifa ha autorizzato anche l'uso di nuovi anticorpi monoclonali in profilassi pre-esposizione, che prevengono l'infezione per più di 6 mesi in soggetti estremamente fragili che potrebbero a causa del loro stato di immunodepressione non avere avuto un'adeguata risposta anticorpale alla vaccinazione. Nel prossimo futuro poi avremo anche anticorpi monoclonali che potranno essere utilizzati anche nella profilassi post-esposizione".