Covid, Gismondo: "Divisione fra alunni vaccinati e non vaccinati? Provoca danni psicologici" ESCLUSIVA

La direttrice del reparto di Microbiologia e Virologia dell'Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo, parla a Il Giornale d'Italia: "Divaricazione? Per i bambini è più il danno psicologico che la prevenzione". E sui numeri Covid: "Decessi erroneamente valutati"

Raggiunta da Il Giornale d'Italia, la virologa Maria Rita Gismondo chiarisce alcuni suoi commenti delle scorse ore sui numeri dei bollettini Covid in Italia: "I decessi sono stati erroneamente valutati" - aggiunge - "Praticamente qualsiasi paziente deceduto senza un trauma evidente, anche senza un tampone positivo ma solo con sintomi che potrebbero esser riferiti a Covid, sono appunto decessi Covid". Ancora più decisa interviene sulla decisione del governo di separare di fatto gli alunni positivi e vaccinati da quelli positivi ma non vaccinati: "È più il danno psicologico e culturale, che la prevenzione dall'infezione". Gismondo si dice anche favorevole alla Maturità in presenza: "Perché negli stadi sì e in aula no?"

Anche lei sta ponendo al centro del dibattito la possibilità che i numeri dei decessi per Covid da inizio pandemia sia "gonfiato". Ci può spiegare meglio questo punto?

"Sin dal 2020, ho sempre denunciato gli errori di valutazione dei dati inerenti al Covid. Ho molto contestato la denuncia dei positivi come 'casi', dato che ha fatto confusione tra gli asintomatici ed i malati. Anche i decessi sono stati erroneamente valutati. È sufficiente andare sul sito dell'ISS e leggere la definizione di decesso da Covid. Praticamente qualsiasi paziente deceduto senza un trauma evidente, anche senza un tampone positivo ma solo con sintomi che potrebbero esser riferiti a Covid, sono appunto decessi Covid. Peraltro, la diffusione del virus che ormai sappiamo essere molto maggiore di quanto evidenziato con i tamponi, fa si che ricoverati per altre patologie che portino a morte, se positivi al virus, vengono definiti decessi Covid. Ciò ha sensibilmente alterato tutto il quadro della pandemia".

Cosa ne pensa della "divaricazione" attuata dal governo? Cioè della divisione degli alunni positivi e vaccinati da quelli non vaccinati (i secondi costretti in Dad mentre i primi liberamente ammessi in aula)?

"Potrebbe avere una logica fra adulti e di una certa età, ma per i bambini è più il danno psicologico e culturale, che la prevenzione dall'infezione che nei bambini non ha alcuna severità".

Approva la decisione del Ministro Bianchi di svolgere l'esame di Maturità in presenza quest'anno?

"Assolutamente si. Perché dovremmo stare tranquilli a migliaia negli stadi ed aver paura di stare in una classe a fare gli esami?"

Secondo il report dell'ISS "solo il 3% dei morti da inizio pandemia non aveva patologie pregresse". Come si spiega? La pericolosità del virus è stata sovrastimata?

"Non è cosi semplice. Se da un lato possiamo affermare che molti decessi sono stati attribuiti al Covid ma, in effetti, le condizioni del paziente erano già definitivamente compromesse, dall'altro ci sono pazienti che potrebbero vivere ancora anni ma il Covid ne ha accelerato il decesso. Il dato ISS è solo epidemiologico, non si riferisce alla severità della malattia."