Covid, al via oggi l'autotesting: sarà possibile scoprire a casa se si è positivi

L'esperimento comincia in Emilia-Romagna, dovesse andare bene sarà riproposto in tutto il paese

Nuova svolta sui test per captare la positività al Coronavirus: a partire da oggi in Emilia-Romagna, sarà possibile effettuare l’autotesting con un tampone rapido antigenico per determinare l’eventuale propria positività al virus Sars-CoV-2 e avviare formalmente il periodo di isolamento.

Autotesting, in Emilia Romagna l'esperimento

La positività certificata attraverso il tampone fatto in proprio e al successivo caricamento del risultato sul Fascicolo sanitario elettronico, infatti, permetterà l’invio automatico dell’informazione ai Dipartimenti di Sanità Pubblica ai fini della rapida attivazione dell’isolamento fiduciario. 

Allo stesso modo, sempre con l’autotesting, dopo sette giorni, che vanno contati a partire dal giorno successivo al dato di positività, sarà possibile effettuare un ulteriore tampone da soli per verificare, e certificare se questo sarà l’esito, la negatività al virus, caricando l’esito sempre sul proprio Fascicolo sanitario elettronico, ottenendo in questo modo entro 24 ore la certificazione di fine isolamento.

È una procedura che potrà essere utilizzata dai cittadini assistiti in Emilia-Romagna, con Fascicolo sanitario elettronico attivato e che hanno già ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid. 

Il dubbio rimane sempre lo stesso, ovvero quando il paese debba dare conto ai test. Infatti il dibattito attorno ai positivi asintomatici sembra aprire sempre di più le porte ad un altro tipo di discussione, ovvero quella dei criteri di stesura dei report. Se si dovesse decidere di eliminare questo elemento in favore di una più ragionevole conta legata ai soli positivi sintomatici, automaticamente verrebbe meno l'esigenza di testarsi con così tanta frequenza. 

In una nota della Regione si sottolinea comunque la necessità in caso di esito positivo di consultare sempre il proprio medico di medicina generale o di continuità assistenziale. Si tratta di una procedura nuova in campo nazionale, voluta dalla Regione Emilia-Romagna e che ha come obiettivo quello di semplificare le procedure di tracciamento e presa in carico dei cittadini positivi al virus da parte del Servizio sanitario regionale.