La Lombardia è ancora più colpita dalla pandemia: la disorganizzazione aggrava il fenomeno
Michele Usuelli, consigliere Regione Lombardia, dichiara “Senza programmazione non si curano i malati"
"Reparti sovraccarichi, subito decongestionare" ribadisce Michele Usuelli "Riaprire subito i Covid Hotel, i reparti di assistenza subacuta e tenere in RSA i positivi asintomatici, affinché si liberino letti in ospedale per chi ne ha davvero bisogno.”
Occorre reagire
Oggi le ripropone ancora una volta per affrontare questa ondata natalizia spinta dalla variante Omicron.
"Se fossi Assessore alla Sanità di Regione Lombardia" prosegue Usuelli "cercherei in tutti i modi di riaprire subito Covid Hotel e i reparti per pazienti stabili e quasi pronti per la dimissione. La totale mancanza di pianificazione per ciò che sapevamo sarebbe accaduto da settimane della Giunta Fontana su questi temi è vergognosa e preoccupante. Dopo quasi due anni di emergenza pandemica non si è ancora capito che bisogna dare i posti letto a chi ne ha veramente bisogno favorendo l'uscita dalle strutture sanitarie di chi è in condizioni migliori?"
I pronto soccorso
"Altra scelta totalmente illogica: le RSA attualmente spediscono in pronto soccorso i pazienti positivi asintomatici, col rischio di sovraccaricare ulteriormente il sistema. I soggetti positivi ma senza sintomi dovrebbero restare, con le adeguate misure anti-contagio, nelle RSA" suggerisce il Consigliere radicale.
"Questa continua mancanza di programmazione da parte della Regione e dell’assessorato al Welfare è molto grave: le conseguenze di questa disorganizzazione vengono scaricate sui cittadini e sugli operatori sanitari. Alla maggioranza chiedo di mettere da parte la superbia e di ascoltare chi fa proposte concrete per il bene della Regione, senza badare al tornaconto politico" conclude Michele Usuelli, consigliere Regionale Lombardia Più Europa - Radicali, Presidente gruppo Più Europa - Radicali, Medico Chirurgo, specialista in pediatria.