Stato di emergenza, Maria Rita Gismondo lo affossa: "Non ci sono le condizioni"

"Ritengo che in questo momento non ci siano le condizioni sanitarie per uno stato di emergenza", ha detto Gismondo

Il Governo è pronto a prolungare ancora lo stato di emergenza anche se "stiamo gestendo la pandemia e non ci sono le condizioni". Parole, vere e giuste, di Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. "Ritengo che in questo momento non ci siano le condizioni sanitarie per uno stato di emergenza". Tuttavia, sottolinea, prolungarlo o meno oltre il 31 dicembre 2021 "ovviamente sarà una decisione politica". La virologa ha parlato all'Adrkronos.

Stato di emergenza, Gismondo: "Ora basta"

Sta di fatto che "dal punto di vista sanitario, ripeto, non c’è emergenza e questo è un parere condiviso anche da altri colleghi", continua Gismondo. "Oggi abbiamo imparato a gestire la pandemia di Covid-19, abbiamo vaccini efficaci e stiamo per avere ottime terapie. Quindi non c’è un’emergenza, ma c’è la necessità di una buona continua gestione. Questo, lo ribadisco, parlando dal punto di vista sanitario”.

Tutto il contrario, insomma, di quello che ha detto il virologo Matteo Bassetti, il quale ormai ha completato il suo passaggio da grande "aperturista" a difensore delle restrizioni. "La situazione epidemiologica non è delle migliori. Per cui, se lo stato di emergenza vuol dire che è più facile assumere medici o mantenere una struttura commissariale di cui abbiamo un grande bisogno, penso sia meglio mantenerlo. Abbiamo ancora da fare, ci sono le terze dosi da portare avanti in velocità per una buona parte degli italiani", ha affermato Bassetti, sempre all’Adnkronos.