Bollettino Covid, Francesco Vaia: "Basta il rapporto, deprime e disorienta"

L'esperto: "Così com'è ora il bollettino serve solo a disorientare ancora di più, a deprimere, a fuorviarci dalla centralità del problema"

Finalmente qualcuno che lo dice chiaro e tonto: basta con il bollettino quotidiano dei positivi al Covid 19. Non siamo in guerra, non siamo su un campo di battaglia. Tale bollettino, come ha detto giustamente su Facebook Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma, "serve solo a disorientare ancora di più, a deprimere, a fuorviarci dalla centralità del problema".

Bollettino Covid, Vaia: "Basta, deprime e disorienta"

"Stop bollettino quotidiano dei positivi" al Covid-19. "Così com'è ora il bollettino serve solo a disorientare ancora di più, a deprimere, a fuorviarci dalla centralità del problema", dice il direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. E ancora: "Quello che occorre oggi osservare attentamente sono i tassi di ospedalizzazione, soprattutto per le terapie intensive". 

"Siamo ben lontani dall’inverno scorso ma ancora non fuori. Tre azioni: vaccinare, a partire dai fragili e anziani, tutti coloro che hanno almeno 5 mesi di distanza dalla seconda dose; ampliare obbligo vaccinale per chi ha contatti con il pubblico, velocizzare sulle terapie , in primis domiciliari. Avanti così che siamo sulla strada giusta. Altro che catastrofe!", continua Vaia.