Covid, Galli finalmente ottimista: "Con vaccino è più improbabile altra ondata"
Il direttore dell'Istituto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano: "La protezione va al di là dei sei mesi previsti"
Massimo Galli, direttore dell'Istituto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, intervistato da Radio Popolare, ha espresso parole finalmente ottimistiche riguardo la durata dell'effetto dei vaccini anti-Covid. "Credo che la durata delle protezione vaccinale" contro Covid "vada ben al di là dei 6 mesi che sono stati prospettati". Questo "ci consentirà di partire con un zoccolo duro di protezione che renderà più improbabile una ripresa dell'infezione in autunno comparabile a quanto abbiamo vissuto lo scorso autunno".
Covid, Galli finalmente ottimista: "Con vaccino è più improbabile altra ondata"
"Prima di decidere se ci sarà bisogno di una terza dose di vaccino" anti-Covid, "sarà necessario capire quanto dura la risposta immunitaria indotta dal vaccino già fatto e quale sarà la circolazione di varianti al momento della decisione", continua l'esperto. "C'è dunque da ragionare anche sul vaccino aggiornato, non solo sul vaccino ripetuto"
E ancora: "Per la vaccinazione anti-Covid continuo ad essere a favore di una catena di persuasione e convincimento. Serve ricordare alle persone che ci si vaccina per se stessi, anche quando si tratta di adolescenti, e ci si vaccina anche per gli altri". "Mettere l'obbligo di vaccinazione ora sarebbe come mettere il carro davanti ai buoi. E potrebbe aprire un dibattito che rischia di prendere toni piuttosto negativi. Lavorare sulla persuasione credo sia la cosa più corretta. L'unica situazione per la quale resto a favore dell'obbligo è quella che riguarda gli operatori sanitari a contatto con i pazienti", continua Galli.
"Il dato delle morti, che è pur sempre molto amaro, segue la coda dell'ondata in corso che si sta spegnendo. Prima si sono ridotti i nuovi ricoveri, poi le persone in rianimazione, come doveva essere, ora le morti", spiega ancora l'esperto. Infine: "C'è stato un effetto combinato del vaccino e della capacità degli italiani di auto proteggersi. Quest'ultimo è un dato fondamentale perché se la gente non fosse stata attenta, avremmo avuto effetti peggiori. Invece abbiamo avuto risultati al di là delle più rosee aspettative".