Riaperture covid, Cts corregge le linee guida: cosa cambia
Dalle piscine alle palestre, passando per ristoranti e matrimoni: ecco cosa dice il Comitato tecnico scientifico
Riaperture. Il Cts modifica le linee guida alle Regioni per quanto concerne la ripresa delle attività economiche e sociali: in particolare per quanto concerne le palestre, i matrimoni ed i ristoranti. Ecco cosa cambia.
Riaperture il Cts corregge le linee guida: vi diciamo cosa cambia
"Per tutte le attività, soprattutto laddove si punta progressivamente alla saturazione dei posti disponibili, e per tutti i lavoratori che non possono mantenere il distanziamento interpersonale previsto, bisogna considerare il possesso di uno dei requisiti per il green certificate" raccomanda il Comitato tecnico scientifico. Inoltre, per qualsiasi attività "resta inteso che devono essere usati, da parte dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale previsti in base ai rischi specifici della mansione, nonché conformi alle prescrizioni del medico competente".
Riaperture, cosa dice il Cts su matrimoni e ristoranti
Sulla ristorazione e sulle cerimonie il Cts ricorda che nello svolgimento dei servizio, sia a pranzo che a cena, bisogna "definire il numero massimo di presenze contemporanee, sia all’aperto che al chiuso, in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita". Non si indica un numero massimo di persone per tavolo, al momento non più di 4. Si raccomanda di "rendere disponibili e obbligatori prodotti per l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale.
Riaperture covid, il comitato scientifico: "Mettere la mascherina se non si sta mangiando"
Il comitato che, ormai da un anno e mezzo, delibera sulle nostre regole di comportamento, consiglia di utilizzare i servizi di prenotazione e mantenere l’elenco dei clienti per 14 giorni. Per i clienti l’obbligo di “indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare".
Per le cerimonie è "consentita la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per la green card e serve definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio". Per le spiagge e gli stabilimenti balneari serve "definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita".
Negli spogliatoi di palestre, piscine termali e centri benessere, "deve essere preclusa la fruizione delle docce. Inoltre, negli spogliatoi deve essere vietato il consumo di cibi", raccomanda il Cts.