Covid vaccino Italia, Figliuolo: "60% della popolazione vaccinata entro luglio"

Vicinissimo l'obiettivo di 500.000 somministrazioni giornaliere: ora si punta alle 600.000-700.000

La campagna vaccinale prosegue velocemente ed a metà luglio il 60% della popolazione sarà vaccinato sia con la prima che con la seconda dose. Ad affermarlo il commissario Figliuolo, ospite ieri, a Porta a Porta. "Entro la metà di luglio avremo raggiunto al 60% l'immunità di gregge, quindi il 60% delle persone dovrebbe aver ricevuto la prima e la seconda dose, già è una buona immunità. Per fine settembre puntiamo all'80% come obiettivo medio. Per questo prevedo un'estate abbastanza tranquilla, sempre portando la mascherina".

 Covid 60% popolazione vaccinata a metà luglio: vicino l'obiettivo di 500.000 dosi al giorno

Vicino l’obiettivo di 500 mila dosi al giorno, meta che solo qualche settimana fa sembrava un miraggio. “La proiezione è intorno a questo target. La macchina organizzativa è pronta, adesso abbiamo anche la benzina, le dosi sono arrivate. In questa ultima settimana sono arrivate 4 milioni e mezzo di dosi, di cui 2 milioni e mezzo distribuite tra ieri e oggi, il resto domani. Ho messo a punto il piano in questo periodo in tre fasi: approvvigionamento, controllo fabbisogni e scostamenti al piano. Dal 10 aprile abbiamo avuto più 16% di media per gli over 80, 15 regioni sono sopra già sopra la media, le altre lo saranno presto".

Adesso l’idea è quella di superare l’ambiziosa quota. “La macchina è ben organizzata, abbiamo affinato i sistemi informativi e soprattutto messo a punto la strategia sugli hub vaccinali. Questo ci può dar modo di salire ulteriormente a 600, 700mila dosi. Le potenzialità ci sono" ha aggiunto il commissario straordinario all'emergenza Covid.

Covid, certificato vaccinale, Figliuolo: "Presto ne avremo uno nostro"

Sul certificato vaccinale. "Il decreto del 22 aprile prevede il certificato vaccinale rilasciato dalle regioni e con codice di valenza nazionale. Un certificato sia a chi ha fatto le due dosi, o monodose nel caso di Johnson, e sia per chi è guarito dalla malattia; e poi c'è un certificato che dura 48 ore per chi fa il tampone. Con questo certificato sarà data la possibilità ai cittadini di muoversi liberamente in tutta Italia. Quello europeo, il digital green pass, arriverà a giugno. Ma stiamo già lavorando per un certificato nostro che permetterà di muoversi in tutta Europa" ha spiegato Figliuolo.

Su medici ed infermieri anti vaccino.  “Ognuno di noi deve avere moralità e valori. Non si può pensare di andare davanti ad ammalati, deboli, anche per altri problemi, e rischiare di ucciderli. Questo è gravissimo. Un recente decreto li obbliga ora, anche con sanzioni pesanti, fino all'allontanamento dal posto di lavoro. Si deve fare formazione e informazione su questo".