Vaccino AstraZeneca sospeso, Galli: 'Stop fa danni, ritardo provoca morti'
"La macchina vaccinale non è ancora oliata, serve andare avanti per evitare ulteriori decessi come successe nel 2014". Ecco le parole dell'infettivologo sul blocco di AstraZeneca: "Chi ha ricevuto la prima dose stia tranquillo".
"Il vaccino AstraZeneca è sospeso e lo stop farà danni". A riferirlo è Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, intervenuto al programma Agorà su Rai 3, dopo le ultime notizie relative alla sospensione in Italia di questo vaccino contro Covid-19.
Vaccino AstraZeneca bloccato, Galli: 'Rischio aumento decessi'
Ma l'Italia non è l'unica ad aver bloccato, a scopo precauzionale, il vaccino AstraZeneca. Analoghi provvedimenti sono stati adottati anche in Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Intanto è stata fissata per il prossimo 18 marzo la riunione dell'Ema per valutare la situazione.
"Mi sembra di rivivere l’esperienza del 2014 quando fu ritirato un lotto di vaccino influenzale, il risultato fu che i 3 decessi attribuiti al vaccino si rivelarono assolutamente indipendenti" ha detto Galli al programma di Rai 3. "Il numero dei vaccinati over 65 calò drasticamente, scese dal 54% al 48%, il minimo nella storia recente, con un centinaio di morti in più per influenza".
"Mi vengono un po’ i brividi a ricordare tutto questo" ha ammesso l'esperto. "Va bene la prudenza, ma provvedimenti di questo tipo mettono la gente in apprensione" ha continuato Galli.
Covid, Galli: 'Vaccini per evitare che la gente muoia'
"Già il vaccino in questione è 'chiacchierato', tutto questo non gli farà per niente bene. Oltretutto la macchina vaccinale non è ancora oliata" ha asserito ancora l'infettivologo. "Una serie di eventi sono assolutamente attesi ogni giorno per la popolazione e sono legati a tutt’altre condizioni rispetto al vaccino" ha rassicurato.
E quindi "noi dobbiamo vaccinare per evitare che la gente muoia di Covid e questi stop fanno molto male" ha ripetuto ancora Galli. Lo stop ad AstraZeneca infatti potrebbe provocare un gravissimo ritardo nelle vaccinazioni e quindi a un possibile aumento dei decessi.
Vaccino Covid, Galli: 'Unico modo per uscire dal tunnel'
"Ritardare la procedura vaccinale in un’Europa già sguarnita di vaccini significa che tarderemo a mettere in protezione chi ha determinati problemi" ha avvisato Galli. "Ricevo molte mail di persone che mi dicono: 'Mia madre di 90 anni è in lista per il vaccino, non è stata chiamata e ora è rianimazione con la polmonite da Covid'. Capisco il principio di precauzione, ma il messaggio che va dato alle persone è che il vaccino è l’unico modo per uscire dal tunnel e per mettere in sicurezza le persone più fragili".
Infine, l'infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano ha rassicurato: "Chi ha fatto la prima dose AstraZeneca stia tranquillo, non rischia problemi o patologie. AstraZeneca nasce per la singola somministrazione e i dati relativi alla singola somministrazione sono decisamente buoni e molte persone saranno protette anche con una sola dose".