Regionali Campania, Sangiuliano col cappellino rosso come Trump: “Make Naples great again”, e poi: “Basta inciuci deluchiani”

L’ex ministro della Cultura Sangiuliano si presenta agli appuntamenti elettorali con un berretto rosso e uno slogan che riecheggia quello di Donald Trump : “Make Naples Great Again”. Il candidato di FdI attacca De Luca : “Dopo anni di inciuci deluchiani Napoli ha tutte le premesse per tornare grande”.

Un cappellino rosso con la scritta bianca “Make Naples Great Again”. Così Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura e capolista di Fratelli d’Italia alle prossime Regionali in Campania, ha scelto di lanciare la sua campagna elettorale nel cuore di Napoli. Lo slogan, ispirato al celebre mottoMake America Great Again” di Donald Trump, viene reinterpretato in chiave partenopea: “Napoli può e deve tornare grande – ha spiegato – perché ha tutte le condizioni per esserlo”.

Regionali Campania, Sangiuliano col cappellino rosso come Trump: “Make Naples Great Again”, e poi: “Basta inciuci deluchiani”

Sangiuliano ci tiene a sottolineare la sua personale “rimodulazione in salsa napoletana” di un motto che affonda le radici nella storia politica americana. “È la rimodulazione del fortunato slogan della campagna elettorale di Trump – ha spiegato –. Tuttavia, bisogna essere precisi: il primo a coniare ‘Make America Great Again’ fu il grande Ronald Reagan, e poi dopo di lui Trump. Io lo adotto qui a Napoli perché credo che anche la nostra città possa e debba tornare grande”.

Lo sfondo rosso, i caratteri bianchi e il richiamo diretto a un linguaggio di identità e orgoglio nazionale diventano così strumenti di una campagna che mira a rivendicare radici, valori e ambizioni. “C’è da fare Napoli grande, perché Napoli ha tutte le premesse per diventarlo – ha aggiunto l’ex ministro –. Serve fiducia, coraggio e una visione che vada oltre le appartenenze e le rendite di posizione”.

Sangiuliano e il richiamo a Trump: “Un modello di determinazione”

Non è la prima volta che Sangiuliano cita il tycoon americano come figura di riferimento. Quest’anno ha pubblicato per Mondadori la biografia “Trump, vita di un presidente contro tutti”, un volume che ripercorre la parabola politica e personale del 45º presidente degli Stati Uniti. “Trump ha saputo parlare al popolo e rappresentare un cambiamento radicale – ha detto più volte –. Non bisogna copiarlo, ma capirne la forza comunicativa e l’impatto sul senso comune”.

Con il berretto “Make Naples Great Again”, Sangiuliano costruisce un ponte simbolico tra la retorica del “riscatto nazionale” e quella di una Napoli che vuole tornare protagonista. “La nostra città non ha bisogno di assistenzialismo ma di orgoglio – ha ribadito –. Dobbiamo restituirle il posto che merita nel Mediterraneo e in Europa”.

L’attacco a De Luca e alla sinistra

Durante i suoi interventi, Sangiuliano ha rivolto un duro attacco all’attuale presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e alla gestione del centrosinistra. “Dopo anni di sinistra e di inciuci deluchiani vogliamo dare una nuova luce alla nostra Regione e al nostro capoluogo”, ha scritto sui social, accompagnando il messaggio con la foto del celebre berretto rosso.

Nel mirino anche quella che definisce “la rete di potere costruita negli anni dalla giunta De Luca”, accusata di immobilismo e mancanza di prospettiva. “La Campania è rimasta indietro su tutto – ha detto –. Sanità, trasporti, occupazione giovanile: i numeri parlano chiaro. È ora di voltare pagina e di restituire dignità a questa terra straordinaria”.