26 Maggio 2025
Arianna Meloni (fonte LaPresse)
É qui la festa? Oggi Arianna Meloni spegne 50 candeline. Ma più che un compleanno, sembra un test di tenuta politica per Fratelli d’Italia. Perché lei, la sorella della premier, è molto più di una parente: è la colonna d’acciaio (mica portante, proprio d’acciaio) dell’intera macchina del partito.
Non ha incarichi pubblici, non rilascia interviste, non cerca la ribalta. Ma se chiami un coordinatore regionale di FdI anche negli orari più impensabili è probabile che ti dica: “Aspetta, sento Arianna e ti faccio sapere”. Lei è la rete. Lei è il partito. Giorgia governa. Arianna organizza. E funziona.
Quando Giorgia Meloni vola tra G7, dossier sul fisco e trattative su migranti, chi tiene le redini della trincea interna è lei. Ogni tessera del mosaico passa dalla sua scrivania, ogni federazione risponde a lei. Non urla, non impone. Ma decide. E a chi ha provato a saltarla, politicamente, non gli è andata bene. Chiedere a qualche ex fedelissimo oggi in panchina.
La voce gira da mesi, con la discrezione di un temporale d’agosto: Arianna candidata alle prossime politiche? Qualcuno giura che Giorgia ci pensi spesso. Altri scommettono che la diretta interessata tentenni. Di sicuro, se sarà, sarà al Senato, in posizione blindata. Ma niente ministeri, niente ribalte: stile basso profilo. Nessun ruolo di governo, insomma. Per quello c'è già la sorella.
Oggi si festeggia il compleanno. Ma non aspettatevi champagne e passerelle. Sarà una cosa riservata, ma molto osservata. Perché chi sa come funziona il vero potere in FdI, sa che Arianna non parla mai a caso. Ma quando parla, incide.
Auguri, dunque. Ma con vista su Palazzo Madama.
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