Lega, Sardone e Vannacci eletti nuovi vicesegretari del partito di Salvini, affiancheranno Stefani, Durigon e Crippa
Salvini potrà contare su due nuovi vice. Vannacci ha preso la tessera un mese fa durante il Congresso di Firenze, la Sardone è uno degli esponenti di spicco del Carroccio da diversi anni
Roberto Vannacci e Silvia Sardone sono due nuovi vicesegretari della Lega. I due affiancheranno Alberto Stefani, Claudio Durigon e Andrea Crippa. Il partito di Matteo Salvini, che avrà dunque 5 vice, si è riunito quest'oggi presso gli uffici del gruppo a Montecitorio e, in contemporanea, in collegamento su Zoom, con diversi punti del giorno: le nomine, la pace fiscale e la rottamazione delle cartelle esattoriali.
Lega, Sardone e Vannacci eletti nuovi vicesegretari del partito di Salvini, affiancheranno Stefani, Durigon e Crippa
Salvini potrà contare su due nuovi vice. Vannacci ha preso la tessera un mese fa durante il Congresso di Firenze, la Sardone è uno degli esponenti di spicco del Carroccio da diversi anni, con una presenza continua al Parlamento europeo.
La Lega ha deciso di promuovere il generale, che gode di ampi consensi dentro il partito, ma anche di alcune voci contrastanti come quella del governatore del Veneto Luca Zaia, il quale ha dichiarato: "Il segretario è giusto che scelga i suoi vice. Io resto profondamente e geneticamente legato al fatto che noi dobbiamo rappresentare le istanze del popolo. Un partito vicino al popolo e identitario. Le identità italiane devono essere un mantra per noi". Vannacci è stato nominato parlamentare a Bruxelles dopo le ultime elezioni europee.
Stessa identica promozione per la Sardone, eurodeputata milanese e campionessa di preferenze, seconda solo dietro al generale nell'ultima tornata elettorale del 2024. Quest'ultima è anche consigliere comunale al Comune di Milano. La 42enne ha iniziato giovanissima la sua carriera politica in Forza Italia con la candidatura alle regionali con gli azzurri in Lombardia, ottenendo 11mila preferenze. È stata quindi nominata presidente della Commissione Bilancio. Dopo aver lasciato il partito, decide di candidarsi alle elezioni Europee del 2019 con la Lega, raccogliendo 45mila preferenze, diventate 70mila e più nel 2024 nella circoscrizione del Nord-Ovest.