Vance a Roma fino al 20 aprile, oggi l’incontro con Meloni, sul tavolo 2° round di negoziati Usa-Italia, domani il colloquio con Parolin

Il viicepresidente Usa JD Vance sarà a Roma fino al 20 aprile, dove terrà una serie di incontri istituzionali. Il numero 2 di Trump, presente ieri alla Casa Bianca durante l'incontro tra il tycoon e Meloni, è atterrato a Ciampino. Quest'oggi ci sarà un secondo round di negoziati sull'asse Usa-Italia. Secondo un retroscena del Giornale d'Italia, la premier potrebbe ottenere 0 dazi in cambio di un acquisto maggiore di gnl e armi. Inoltre, nella giornata di ieri si è raggiunto un accordo su 10 miliardi di investimenti italiani negli Usa e l'aumento della spesa militare al 2% del Pil. Questo verrà annunciato durante il prossimo summit Nato.

Vance a Roma fino al 20 aprile, oggi l’incontro con Meloni

Jd Vance terrà quest'oggi un incontro con Meloni. Poi il tavolo si allargherà, e comprenderà anche i vicepremier Salvini e Tajani. Il vicepresidente sarà fuori dal suo Paese fino al 24 aprile, accompagnato dalla sua famiglia

Nella giornata di domani ci sarà anche un incontro con il segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, e parteciperà alle celebrazioni legate alla Domenica di Pasqua. Vance è un fervente cattolico, e nel 2021 criticò la decisione di Papa Francesco di limitare l'uso della messa tradizionale in latino attraverso il "motu proprio" Traditionis Custodes. Con la Santa Sede ci sono state divergenze anche sul tema dei migranti.

Al termine della visita in Italia, Vance si recherà a Nuova Delhi per vedere il primo ministro indiano Narendra Modi.

L'incontro Meloni-Trump

Nella giornata di ieri è andato in scena l'atteso incontro tra Meloni e Trump. Il tycoon ha accettato l'invito a Roma della premier italiana, ed ha concesso un'importante apertura su un incontro coi vertici dell'Unione europea, come anticipato dal Giornale d'Italia, per provare davvero a chiudere quell'accordo sui dazi che entrambi sono convinti si farà "al 100%".

Meloni da Trump, sul tavolo dazi e spese militari al 2%, per l'Italia più gnl e armi, per l'Ue ipotesi "Free Trade Zone" condizionata - RETROSCENA

La condizione è che gli Usa diventino il partner privilegiato sul commercio rispetto alla Cina, ed anche il fornitore primario di gas. Un'ipotesi che cancellerebbe eventuali tariffe all'Unione europea

La missione italiana della premier non era solo una questione tra Italia e Usa. In molti a Bruxelles hanno guardato a questo viaggio con attenzione, ed il sì ad un incontro a Roma coi vertici dell'Europa potrebbe arrivare presto.