Ius sanguinis, Lega Giovani Nord e Sud America contro modifiche approvate da CdM: “Ingiusto, soluzione sta nella qualità, non nella quantità”
La decisione del Consiglio dei Ministri di approvare modifiche sullo Ius Sanguinis ha "provocato" la reazione di Lega Giovani Nord e Sud America che trova ingiusta la trovata del Governo
La recente decisione del Governo italiano di porre fine allo Ius Sanguinis per milioni di discendenti italiani ha sollevato un’ondata di sconcerto e preoccupazione tra le comunità italiane all’estero. In particolare, Lega Giovani Nord e Sud America ha “protestato” contro la decisione del Consiglio dei Ministri sostenendo che “la soluzione sta nella qualità, non nella quantità”.
Lega Giovani Nord e Sud America contro modifiche approvate da CdM
Il Coordinamento Lega Giovani Nord e Sud America si è espresso così in merito alla questione Ius Sanguinis: “La scorsa settimana, parte del Governo italiano ha deciso di decretare la fine dello Ius Sanguinis per milioni di discendenti di italiani, orgogliosi di esserlo, ai quali l’Italia riconosceva la cittadinanza italiana dalla nascita, in tutto il mondo.È risaputo che la Diaspora Italiana è la più grande della storia dell’umanità. Quasi 30 milioni di italiani hanno contribuito alla grandezza dei Paesi in cui sono arrivati. In molti casi, senza conoscere la lingua del Paese ospitante, senza sapere che lavoro fare, senza conoscere nessuno o solo con ciò che avevano addosso. Eppure, hanno mantenuto e diffuso la loro cultura e le loro tradizioni.Gli italiani arrivati all’estero hanno costruito un mondo nuovo: fieri portatori della cultura della famiglia, del duro lavoro e della religione cattolica; orgogliosi della propria gastronomia e del proprio patrimonio artistico; innumerevoli artisti e sportivi di rilievo; persino politici esemplari e l’attuale Papa Francesco.Tutti portano nel sangue il DNA italiano.Guardando al futuro, la crisi demografica che l’Italia sta attraversando trova parte della sua soluzione nel ritorno di milioni di persone che possono rendere di nuovo grande l’Italia, senza mettere a rischio quei valori occidentali che costituiscono l’italianità.È per questo che chiediamo ai nostri rappresentanti del partito Lega Per Salvini di fermare questa discutibile decisione del Governo di Giorgia Meloni, facendole comprendere che la soluzione sta nella qualità, non nella quantità.”
Anche Joey Mannarino si unisce alla “protesta” e commenta stizzito su X: “Se il mio bisnonno è nato in Italia, non posso più ottenere la cittadinanza. Se invece salpo su una barca dall’Africa all’Italia, posso ottenere tutti i vantaggi possibili e immaginabili. Dategli un senso!”