30 Marzo 2025
Matteo Salvini e Antonio Tajani; Fonte: LaPresse
Prosegue lo scontro fra Lega e Forza Italia. Il ministro degli esteri Antonio Tajani, durante un convegno di Forza Italia, ha attaccato il leader del Carroccio Matteo Salvini in merito al no della Lega sul piano di riarmo Ue, definendolo uno “sfasciacarrozze”.
Il duello a distanza tra Forza Italia e Lega sembra destinato a non finire. Se ieri il terreno dello scontro era stato il decreto-legge sulla stretta alla cittadinanza per gli oriundi, oggi il dibattito si riaccende su Europa e questioni internazionali. Da un lato, il partito di Matteo Salvini torna a criticare il piano di riarmo europeo, dall’altro il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce che all’Europa "non servono gli sfasciacarrozze".
Tajani, intervenendo in videocollegamento a un convegno di Forza Italia, al quale ha inviato un messaggio anche la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, ha dichiarato: "L'Europa si può criticare, ma non sfasciare. Anzi, va costruita. Non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze, abbiamo bisogno di donne e uomini di buon senso che facciano una buona politica per proteggere l'interesse di mezzo miliardo di persone, fra i quali ci siamo noi".
Oltre alla questione europea, il responsabile della Farnesina è tornato sul tema cittadinanza: "La riforma della cittadinanza per diritto di sangue, prima firmataria la presidente del Consiglio, è stata approvata all'unanimità dal Consiglio dei ministri. Noi vogliamo dire basta alle truffe, basta a costringere i nostri consolati a occuparsi di finti cittadini o finte persone che vogliono diventare cittadini italiani soltanto per avere un passaporto e non perché sono attaccati all'Italia".
Tajani ha poi voluto precisare la posizione di Forza Italia all’interno della maggioranza: "Forza Italia gode di ottima salute, siamo il terzo partito in Italia e la seconda forza del centrodestra, siamo leali con il governo, ma non rinunceremo mai alle nostre idee, non piegheremo la testa quando si tratta di difendere i nostri valori".
Sul fronte opposto, la Lega non arretra e rilancia con una nota ufficiale in cui si chiede un’iniziativa dei Patrioti per dire no al riarmo europeo. "La Lega è pronta a proporre agli alleati dei Patrioti una iniziativa per invitare la presidente tedesca della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, a rivedere il progetto da 800 miliardi di euro per la difesa", si legge nel comunicato diffuso questa mattina. "I cittadini europei meritano investimenti per lavoro, sanità e sicurezza interna. Non servono né maxi-investimenti per comprare munizioni, né un piano per il riarmo nato già morto. La Lega auspica un ampio e approfondito dibattito in Aula, dibattito che la tedesca von der Leyen vuole evitare a tutti i costi", conclude il Carroccio.
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