Salvini insiste su Piantedosi candidato in Campania per tornare al Viminale, ma il ministro frena - RETROSCENA
A Napoli nuovo faccia a faccia tra il leader della Lega e il titolare del Viminale. Salvini punta su di lui per la presidenza della Regione, ma Piantedosi non è convinto. Il pressing continuerà nei prossimi mesi
Un pranzo riservato, pochi interlocutori e un tema che ormai agita il centrodestra: Matteo Piantedosi sarà il candidato alla presidenza della Regione Campania? La risposta, almeno per ora, resta negativa. Ma Matteo Salvini non sembra intenzionato a mollare.
Ieri a Napoli, il leader della Lega ha avuto un nuovo faccia a faccia con il ministro dell’Interno, durante un incontro in cui ufficialmente si è parlato di sicurezza e temi regionali. In realtà, il vicepremier ha rilanciato con forza l’idea di una candidatura di Piantedosi, convinto che il suo profilo tecnico e istituzionale possa rappresentare la carta vincente per il centrodestra.
Il pressing di Salvini
Secondo fonti vicine alla Lega, Salvini avrebbe ribadito al ministro che il suo nome potrebbe garantire un consenso trasversale e mettere in difficoltà il centrosinistra, ancora alle prese con il dilemma della ricandidatura di Vincenzo De Luca. Non è un mistero che Salvini stia cercando una figura autorevole per rafforzare la presenza della Lega in Campania, una regione dove il partito non ha mai sfondato davvero.
Ma Piantedosi continua a tentennare. Da sempre uomo delle istituzioni più che della politica attiva, il ministro non si sente a suo agio nei panni del candidato. E lo ha fatto capire chiaramente, spiegando a Salvini che per lui la priorità resta il Viminale. “Abbiamo avviato un lavoro importante e i risultati si stanno vedendo”, avrebbe detto nel corso della conversazione.
Un no definitivo? Non ancora
Nonostante le dichiarazioni pubbliche di chiusura, il pressing di Salvini continua. Il leader leghista sa che i giochi non sono ancora fatti e che il nome del candidato del centrodestra in Campania sarà deciso solo all'ultimo momento. Per questo, secondo fonti del Carroccio, Salvini proverà ancora a convincere Piantedosi, magari coinvolgendo altri esponenti della coalizione.
Nel frattempo, la Lega tiene aperte altre opzioni. Se il ministro dell’Interno dovesse confermare il suo rifiuto, il centrodestra dovrà trovare un’altra figura di peso per sfidare il centrosinistra. Ma la sensazione è che Salvini non abbia ancora abbandonato l’idea di vedere Piantedosi a Palazzo Santa Lucia. Il braccio di ferro, insomma, è tutt’altro che finito.