Musk al Quirinale? Il Colle tace. “Mattarella ha altre priorità”
Per Elon Musk "sarebbe un onore parlare con il presidente Mattarella"
Dietro il silenzio del Quirinale sull’ipotesi di un colloquio tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed Elon Musk braccio destro del presidente americano Trump, non c’è solo il protocollo istituzionale. Ci sono scelte precise e una valutazione chiara delle priorità. Fonti interne al Colle raccontano di un Mattarella (in questi giorni in Giappone) concentrato su ben altre urgenze rispetto ad un possibile incontro con il magnate di Tesla e SpaceX. “Non è in agenda”, tagliano corto.
Il capo dello Stato sta seguendo con attenzione il crescente scontro tra politica e magistratura e, secondo chi ha accesso ai suoi ragionamenti, ritiene cruciale intervenire prima che la tensione esploda. Per questo, tra le priorità ci sarà quella di ricevere i vertici dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), un segnale forte di attenzione alla tenuta istituzionale del Paese.
Il gelo del Quirinale verso Musk si inserisce in un contesto più ampio. Se il governo Meloni lo accoglie sempre con entusiasmo, vedendolo come un interlocutore strategico per il futuro tecnologico ed economico dell’Italia, il Colle mantiene un profilo più distaccato. Non c’è nessuna chiusura pregiudiziale, spiegano le stesse fonti, ma nemmeno la volontà di dare ad un eventuale "sbarco" di Musk al Quirinale una valenza politica o istituzionale che per Mattarella, in questo momento, non avrebbe senso. Il silenzio del Quirinale, come sempre in questi casi, non è affatto casuale.